LONDRA – Il 31 ottobre, nella data che sarebbe dovuta passare alla storia come il giorno della Brexit, cosa che non sarà a seguito del terzo rinvio del divorzio di Londra dall’Ue, esce di scena una delle figure chiave della Brexit. John Bercow, da 10 anni presidente della Camera dei Comuni, o speaker come si dice in inglese, è diventato famoso per i suoi fragorosi “Order”, i richiami all’ordine in aula (secondo la Bbc ne ha pronunciati 14mila in 10 anni). Nonché per le sue repliche taglienti e le decisioni talvolta giudicate parziali come arbitro di Westminster.
Chi è John Bercow
Conservatore, proveniente da una famiglia modesta (il padre era un conducente di taxi), è stato spesso una spina nel fianco per i governi Tory, per le interpretazioni che spesso ha dato dei regolamenti in virtù del suo ruolo. David Cameron provò addirittura a cacciarlo, invano. Ma anziché uscire di scena nel giorno della Brexit, la data che lo speaker 56enne aveva scelto per voltare pagina cade proprio nel giorno in cui comincia la campagna elettorale per le elezioni anticipate del 12 dicembre.
Al via la campagna elettorale
Il premier Boris Johnson, in apertura di campagna, ci ha tenuto a sottolineare che se la Brexit non è avvenuta giovedì non è certo colpa sua, che aveva promesso a gran voce un divorzio il 31 ottobre a qualunque costo. “Oggi sarebbe dovuto essere il giorno in cui la Brexit veniva realizzata e in cui alla fine avremmo lasciato l’Ue”. Ma “nonostante l’eccellente accordo che ho raggiunto con l’Ue, Jeremy Corbyn si è opposto a che questo potesse succedere, preferendo ulteriori indecisioni, rinvii, incertezza per le famiglie e le imprese”, ha tuonato il paladino dei Brexiteers puntando il dito contro l’avversario laburista. Avanzando poi una nuova promessa: “Se votate per noi, potremo uscire davvero al più tardi a gennaio dell’anno prossimo”.
La battaglia di Corbyn
Quanto a Corbyn, lanciando la campagna del Labour, ha promesso di “trasformare” il Regno Unito, “ricostruendo” i servizi pubblici. E colpendo “evasori, amministratori loschi, cattivi capi e grandi inquinatori”. Le elezioni del 12 dicembre sono “un’occasione che arriva una volta per generazione di trasformare il nostro Paese”, ha dichiarato il leader dei laburisti. Il successore di John Bercow alla Camera dei Comuni verrà designato lunedì. Sono nove i deputati in corsa. In cima ai favoriti, per i bookmakers, il numero due di Bercow, Lindsay Hoyle.
(LaPresse/AFP)