ROMA – “Da domani il Regno Unito sarà un Paese terzo. Siamo rammaricati, ma questa è stata la decisione degli elettori britannici. Concentriamoci ora su problemi che restano da risolvere. A partire dalle future relazioni commerciali”, commenta il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti da Villa Blanc dove è in corso l’appuntamento “Identità e Futuro”. Durante il periodo transitorio, che si concluderà alla fine di quest’anno, il Regno Unito continuerà sostanzialmente ad applicare le normative dell’Unione.
“Di fatto – evidenzia Giansanti – non ci saranno difficoltà nella circolazione delle merci. Ma è troppo breve il tempo a disposizione per negoziare un approfondito accordo commerciale in linea con i contenuti della dichiarazione politica che accompagna l’accordo di recesso”. In pratica, segnala Confagricoltura, il negoziato dovrebbe chiudersi al massimo a ridosso dell’estate per consentire alle assemblee parlamentari la necessaria ratifica dell’intesa.
(LaPresse)