MILANO – “Il piano Brexit di Theresa May è un disastro, è destinato a fallire e anche stavolta la maggioranza è contro. Ora, la prossima settimana i parlamentari voteranno i piani alternativi per la Brexit, e già in quelli della settimana scorsa l’opzione secondo referendum ha perso di poco. Anzi è risultata la mozione più popolare. Molti deputati hanno già cambiato idea, lo stesso hanno fatto membri del governo May: perché i cittadini non avrebbero potuto cambiare la propria idea?”. Così il sindaco di Londra, Sadiq Khan, in un’intervista a La Repubblica sulla Brexit.
Brexit, verso un secondo referendum?
“Se il Parlamento – prosegue il primo cittadino di Londra – non riesce a sbrogliare la matassa, deve toccare al popolo, dunque a nuove elezioni generali oppure, come spero, a un altro referendum, a scelta tripla: piano May, piano alternativo votato dalla Camera dei Comuni o restare in Ue. E se si andasse verso il No Deal, il governo ha la possibilità di revocare l’articolo 50, cioè annullare la Brexit”.
La linea dei laburisti
Per quanto riguarda il comportamento e le esitazioni del leader del partito laburista, Jeremy Corbyn, Kahn segnala che “mercoledì scorso, durante i voti dei piani alternativi in Parlamento, il partito ha dato istruzione ai suoi deputati di sostenere il secondo referendum, questo è già un passo in avanti”.
Il sindaco di Londra affiderebbe la decisione al popolo
“Capisco – aggiunge – che il Labour abbia voglia di tornare al potere e al governo. Ma questo non credo sia possibile al momento: dunque tocca a un secondo referendum. Capisco anche Corbyn che, da leader nazionale, ascolta quelle aree del nostro Paese euroscettiche e dunque propone una Brexit ‘morbida’. Ma non possiamo negare la realtà: per rompere lo stallo, serve un referendum”.
(LaPresse)