LONDRA (LaPresse/AFP) – Scintille sulla Brexit fra Donald Trump e Theresa May. Il presidente americano lunedì ha criticato l’accordo sul divorzio, parlandone come di un ostacolo al commercio di Londra con gli Stati Uniti.
Brexit, scintille tra Usa e Regno Unito
Uno schiaffo per la premier britannica, che ha reagito respingendo le sue affermazioni. E’ chiaro che Londra sarà indipendente e potrà negoziare i suoi accordi commerciali con il resto del mondo.
Dopo 17 mesi difficili, il Regno Unito ha raggiunto con Bruxelles un’intesa sul divorzio dall’Unione europea. Che ora la leader conservatrice deve riuscire a far approvare al suo Parlamento. Un passaggio tutt’altro che scontato.
La stoccata del presidente Trump
Trump ha lanciato la stoccata mentre parlava ai giornalisti alla Casa Bianca, dicendo che l’intesa potrebbe nuocere alle relazioni commerciali tra e Washington e Londra. Soprattutto pensando a un accordo di libero scambio tra i due. “Sembra essere un accordo molto buono per l’Ue”, ha detto il magnate, “dobbiamo seriamente capire se il Regno Unito sarà autorizzato a fare affari” con noi. Perché sulla base del testo “potrebbe non esserlo” e “questo non sarebbe un bene”.
La risposta di Theresa May
May gli ha risposto dal Galles, dove si trovava nella prima tappa del tour nel suo Paese per tentare di ‘vendere’ l’intesa ai deputati scettici, in vista del difficile voto al Parlamento di Londra l’11 dicembre.
“La dichiarazione politica” sulla futura relazione con l’Ue, unita all’accordo sul ritiro, “stabilisce chiaramente che avremo una politica commerciale indipendente e potremo negoziare accordi commerciali con dei Paesi del resto del mondo”, ha assicurato la prima ministra.
La premier rivendica libertà sulle intese commerciali
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, in particolare, è stato istituito un gruppo di lavoro “che funziona molto bene”, ha proseguito, sottolineando inoltre che discussioni sono in corso anche con altre nazioni, in particolare asiatiche. I commenti di Trump non arrivano del tutto a sorpresa per May, visto che l’americano più volte in passato ha decantato i vantaggi di una ‘hard Brexit’. Secondo fonti diplomatiche, in privato l’americano non mancherebbe di criticare duramente l’Ue, per lui simbolo del multilateralismo cui si oppone.