Modifiche ‘legalmente vincolanti’ al backstop per il confine irlandese. Stretto un nuovo accordo tra Theresa May e l’Ue. L’intesa dovrebbero convincere la maggioranza britannica a concretizzare la Brexit.
Ad annunciare il patto è stato David Lidington, vicepremier del governo. Prima del voto domani il parlamento avrà anche il parere legale di Geoffrey Cox, l’attorney general.
La May dopo il colloquio con il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, e con il capo negoziatore di Bruxelles, Michel Barnier, si è mostrata soddisfatta: “Avere una polizza assicurativa per evitare una frontiera fisica in Irlanda è positivo ma il backstop non può diventare un accordo permanente – ha garantito la premier – Servivano cambiamenti legislativi che oggi sono stati concordati”.
“Il nostro accordo – ha commentato Juncker – fornisce chiarimenti significativi e garanzie legali al contratto di prelievo e al backstop. La scelta è chiara: è questo accordo, o Brexit potrebbe non accadere affatto. Portiamo il ritiro del Regno Unito alla fine ordinata. Lo dobbiamo alla storia”.