MILANO – Per garantire minor disagio possibile a cittadini e imprese, i deputati del Parlamento europeo hanno approvato mercoledì delle misure d’emergenza su trasporto aereo e stradale, Erasmus, sicurezza sociale e pesca. Questo nell’eventualità di un no deal sulla Brexit. Su richiesta del Parlamento europeo e del Consiglio, la Commissione europea ha proposto delle misure di emergenza. Questo per mitigare gli effetti di un ritiro del Regno Unito dall’Ue senza un accordo. Tali misure includono, fa sapere l’Eurocamera in una nota, garanzie giuridiche per gli studenti e insegnanti Erasmus che sono nel o vengono dal Regno Unito, per completare la loro attività di apprendimento in corso all’estero.
Il piano
Comprendono, inoltre, la continuazione del finanziamento dei programmi Ue che creano relazioni transfrontaliere e intercomunitarie in Irlanda e Irlanda del Nord; disposizioni per il mantenimento dei servizi di base di trasporto aereo e stradale di merci e autobus. La possibilità per i pescherecci di continuare a operare nelle acque dell’Ue e del Regno Unito. Le misure di emergenza non replicano i benefici che derivano da essere membri dell’Ue o quelli previsti dal periodo di transizione dell’accordo di uscita. Queste, sottolinea la nota, sono limitate nel tempo e adottate unilateralmente dall’Ue a condizione che il Regno Unito adotti misure analoghe.
LaPresse
Brexit, Parlamento dell’Ue approva misure emergenza in caso no deal
Per garantire minor disagio possibile a cittadini e imprese, i deputati del Parlamento europeo hanno approvato mercoledì delle misure d'emergenza su trasporto aereo e stradale, Erasmus, sicurezza sociale e pesca.