BRUXELLES – “Il destino della Brexit è nelle mani dei nostri amici britannici” e “noi siamo pronti al peggio ma speriamo per il meglio”. È quanto ha detto il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk. Ciò al termine della due giorni di summit Ue in cui i 27 hanno concesso alla premier britannica Theresa May il rinvio della Brexit. Questa inizialmente in programma per il 29 marzo. Nel summit Ue sono state previste due scadenze che prefigurano due scenari diversi. Se il Parlamento britannico darà il via libera all’accordo di uscita negoziato da May con l’Ue, verrà accordato un rinvio più lungo al 22 maggio, la vigilia delle elezioni europee. Se invece quell’accordo verrà bocciato per la terza volta dal Parlamento britannico, il Regno Unito avrà tempo fino al 12 aprile per svelare una nuova strategia. A quel punto potrebbe dover partecipare alle elezioni europee e convincere i 27 ad accordare un nuovo rinvio del divorzio, ben più lungo.
LaPresse
Brexit, Tusk: “Pronti al peggio ma abbiamo speranza per il meglio”
"Il destino della Brexit è nelle mani dei nostri amici britannici" e "noi siamo pronti al peggio ma speriamo per il meglio".