Brindisi – Trentacinque pattuglie impegnate nella provincia di Brindisi per il servizio di controllo nella notte di Capodanno. Due le persone arrestate, sei le persone deferite in stato di libertà, 321 persone controllate, di cui 27 di particolare interesse operativo unitamente a 210 autoveicoli in transito. Controllati due locali pubblici. Effettuate 13 perquisizioni tra personali e domiciliari. E poi fatte 38 contravvenzioni al codice della strada. Questo il bilancio dell’operazione dei carabinieri su tutto il territorio della provincia nella notte fra il 31 dicembre e il 1° gennaio.
Nel corso dell’attività, i carabinieri della stazione Casale hanno arrestato una 36enne del luogo. Dopo una perquisizione nella casa della donna, hanno trovato 490 grammi di marijuana contenuti in un sacchetto di plastica di colore bianco. Di cui 85 suddivisi in 45 dosi avvolte con cellophane di colore verde. Nonché in bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento delle dosi. Quanto rinvenuto lo hanno sottoposto a sequestro. Lo stupefacente e il materiale scoperto erano stati occultati all’interno dell’armadio della camera da letto della donna. La donna è finita gli arresti domiciliari come disposto dall’autorità giudiziaria.
Tanti giovani fermati in stato di ubriachezza
Sono stati deferiti in stato di libertà un 22enne di Brindisi con pregiudizi penali, per detenzione illegale di materiale esplodente. Un 24enne per rifiuto dell’accertamento dello stato di ebbrezza alcoolica. Un sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, un 52enne, trovato fuori di casa in compagnia di altre persone. Ed anche un 36enne per atti osceni in luogo pubblico e ubriachezza, trovato fuori dalla stazione ferroviaria con i pantaloni abbassati.
Ancora, a Mesagne, hanno arrestato un 34enne, destinatario del provvedimento di sospensione cautelativa delle misure alternative a seguito di alcune violazioni commesse. In particolare, in due circostanze lo hanno sorpreso alla guida di auto senza la patente di guida perché ritirata. E in altre occasioni lo hanno controllato mentre si accompagnava con persone che hanno a carico vicende penali. L’uomo, poiché ha violato le prescrizioni impostegli, dopo l’esecuzione del provvedimento di oggi, espletate le formalità di rito, i Carabinieri lo hanno condotto nel carcere di Brindisi come disposto dall’autorità giudiziaria.
A Latiano poi hanno denunciato in stato di libertà per evasione dagli arresti domiciliari un 32enne del luogo, perché dopo un controllo lo hannoo sorpreso fuori dal luogo di espiazione della misura in violazione alle prescrizioni imposte. I carabinieri hanno arrestato l’uomo nel febbraio 2018 per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
Fermato un uomo agli arresti domiciliari
Mentre si trovava sulla porta dell’abitazione, una villetta alla periferia del paese, ha ricevuto la visita dei militari che dovevano notificargli un atto giudiziario. Invitato ripetutamente ad aprire il cancello del cortile, il 32enne ha iniziato a tergiversare. E si è dato a precipitosa fuga dal retro dell’abitazione nelle campagne circostanti di contrada Santa Margherita. Inseguito dai militari, è stato bloccato senza non poche difficoltà dopo aver percorso oltre una cinquantina di metri, opponendo anche una certa resistenza nel tentativo costante di divincolarsi e fuggire.
Considerato il comportamento tenuto, molto sospetto, i militari hanno fatto una perquisizione domiciliare e hanno scoperto, nascosti in un contenitore di plastico, oltre 3,2 chili di eroina, suddivisi in sei involucri di cellophane, insieme a una bilancia collocata nelle immediate adiacenze, oltre a 300 euro in contanti, una somma ritenuta provento dell’attività illecita. Arrestato e portato in carcere, l’uomo successivamente ha avuto il beneficio degli arresti domiciliari.
Infine, sempre a Latiano, nel corso di un posto blocco effettuato in via Mesagne, hanno deferito in stato di libertà un 44enne del luogo, fermato a bordo della sua auto e sottoposto a perquisizione. Lo hanno trovato in possesso di un coltello a scatto con lama di 14 centimetri nascosto nelle tasche dei pantaloni.
(LaPresse)