BRINDISI – A quasi distanza di due anni dall’omicidio del 19enne Giampiero Carvone, avvenuto nel rione Perrino di Brindisi, la Squadra Mobile del capoluogo ha arrestato un 26enne brindisino, Giuseppe Ferrarese, sottoposto ai domiciliari nell’ambito di un’altra inchiesta.
Stando a quanto si apprende, l’ordinanza di custodia cautelare è stata chiesta dal pm della Direzione distrettuale antimafia di Lecce e firmata dal gip del tribunale salentino, anche sulla base delle dichiarazioni rese da alcuni collaboratori di giustizia.
L’omicidio avvenne nella notte tra il 9 e il 10 settembre 2019 e stando a quanto emerso, dopo il furto di un’auto in uso a un brindisino legato da rapporti di parentela con un esponente della comunità locale. “In realtà la successiva attività investigativa imponeva una differente prospettazione delle problematiche che avevano determinato l’omicidio spostando le ragioni da una iniziale valutazione dei fatti come legati alla criminalità comune ad un episodio di criminalità organizzata, gestita quest’ultima da codici non scritti ma ben noti a tutti i consociati che sono obbligati ad osservarli”, spiegano gli investigatori.
(LaPresse)
