Brindisi (LaPresse) – Questa mattina i carabinieri della stazione di Oria (Brindisi) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due rapinatori. Sono ritenuti responsabili in concorso tra loro di due rapine a mano armata. La prima in un’attività commerciale di prodotti per la casa, la seconda in una tabaccheria. Entrambe commesse a Oria ad agosto e novembre 2017. Altre due rapine invece sono state commesse, una in solitaria ad agosto 2016, sempre ad opera di uno dei due soggetti, ad una tabaccheria e la seconda a novembre 2017 a un’edicola in concorso con un altro complice rimasto ignoto.
Quattro colpi negli ultimi tempi per i malviventi
La prima rapina in concorso tra i due, dell’agosto 2017 ha avuto come obiettivo il negozio Bolle di Sapone. Entrambi i rapinatori, col volto coperto ed armati di un coltello a serramanico, entrati nel negozio verso le ore 22, si sono impossessati del registratore di cassa contenente 700 euro. La pattuglia dei carabinieri in perlustrazione nell’area aveva trovato, sparso sul terreno, l’abbigliamento utilizzato dai rapinatori. Oltre al cassetto del registratore di cassa con 48 euro in monete.
La seconda rapina del novembre 2017 era avvenuta nella tabaccheria di via Pagano verso le ore 12, quando i due avevano fatto irruzione col volto coperto e uno armato di pistola, minacciando e strattonando la proprietaria intimandole di consegnare il denaro custodito nella cassa e nella macchinetta per un totale di 440 euro. I due avevano anche minacciato con la pistola un cliente, costringendolo ad inginocchiarsi. In seguito, uno dei due rapinatori si era recato dai carabinieri per confessare, ma senza svelare il nome del complice.
All’identificazione dei due indagati si è arrivati a seguito dell’analisi del modus operandi dei responsabili e dagli esiti degli accertamenti tecnico scientifici di tipo genetico sugli indumenti repertati in occasione delle rapine ed indossati dai due correi, che hanno consentito di raggiungere un elevato livello di gravità indiziaria a loro carico. Uno dei due rapinatori ha ricevuto la notifica del provvedimento nel carcere di Lecce dove si trova per altre sei rapine. L’altro rapinatore si trova ai domiciliari.