Brindisi, spari e incendi di auto a Fasano: arresti

I particolari saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che avrà luogo oggi alle 10.30

MILANO – Svolta a Fasano (Brindisi) nel caso della sparatoria contro un’abitazione con incendi di auto verificatasi nella serata di sabato 2 agosto in contrada Matarano.

Le indagini sul caso Fasano

A Fasano (BR), in località ‘Signora Pulita’, i Carabinieri della locale Compagnia, supportati durante la fase esecutiva da quelli del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Brindisi, delle Aliquote di Primo Impiego antiterrorismo della Compagnia di Brindisi, nonché dello Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia di Jacotenente (FG) e da un velivolo del Nucleo Elicotteri di Bari, ieri hanno sottoposto a fermo d’indiziato di delitto del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Brindisi, Giovanni Marino, 4 pregiudicati del luogo. Ritenuti responsabili – a vario titolo e in concorso fra loro – dal tentato omicidio, al porto abusivo di armi clandestine, esplosioni pericolose, danneggiamento seguito da incendio e danneggiamento aggravato. Nonchè rapina aggravata dalla violazione di domicilio, rissa e lesioni aggravate.

I tre hanno cercato di fuggire

I particolari saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che avrà luogo oggi, lunedì 5 agosto 2019. Alle ore 10.30 presso il Comando Provinciale di Brindisi.

In particolare, tre dei prevenuti – irreperibili nell’immediatezza del citato raid e datisi alla fuga alla vista degli operanti – sono stati sorpresi all’interno di un isolato casolare di campagna. Mentre il quarto, libero vigilato, era presso il proprio domicilio.

Il ritrovamento dell’arma

Occultata sotto una pietraia, gli agenti hanno trovato una pistola (marca illeggibile, probabilmente provenienza est Europa) calibro 7.65 con matricola abrasa. E 5 colpi in serbatoio, perfettamente funzionante, promanante forte odore di cordite. Nonché una ventina di grammi di marijuana suddivisi in tre buste, rinvenute in un mobile della cucina del citato fabbricato.

(LaPresse)

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