Brucellosi, allevatori in marcia

Il 13 la manifestazione da Borgo Appio al capoluogo per parlare ai cittadini

Brucellosi, Magliocca si schiera con gli allevatori
Brucellosi, Magliocca si schiera con gli allevatori

CASERTA – Una marcia verso il capoluogo di Terra di Lavoro, attraversando la provincia, per portare di fronte agli elettori del Casertano la posizione del Coordinamento sulle votazioni: gli allevatori decidono di tornare in strada, per il prossimo 13 settembre, con una manifestazione che partirà da Borgo Appio, dove attualmente si trovano in presidio, muovendosi verso Caserta.
Il Coordinamento Unitario in Difesa del Patrimonio Bufalino di Gianni Fabbris (nella foto) inasprisce la protesta contro il piano di eradicazione di brucellosi e tubercolosi della Regione Campania. Il 9 settembre gli allevatori adotteranno il documento di valutazione ed esprimeranno il proprio giudizio sulla votazioni. Il documento con la ‘Posizione elettorale degli allevatori’ verrà poi portato sul territorio. Il 13 la marcia, dal quartier generale di Borgo Appio al capoluogo. In serata, a Caserta, il primo dei comizi con cui il coordinamento proporrà agli elettori il proprio punto di vista. L’obiettivo degli allevatori resta uno: l’apertura di un tavolo di confronto con la Regione Campania, con il ministro della salute Roberto Speranza e con il ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli. Un incontro che il Coordinamento chiede dallo scorso 8 gennaio. Già peraltro promesso dal prefetto. Per prepararsi gli allevatori terranno riunioni su tutto il territorio, lanciando un appello a cittadini e associazioni, parrocchie e sindaci. “Ricostruire il clima di fiducia – le parole del coordinatore Fabbris – fra le istituzioni e i cittadini del territorio è sempre stato il primo obiettivo dichiarato del Movimento anche perché nessun Piano di eradicazione può essere fatto contro il territorio, le imprese e i cittadini. Che al contrario vanno pienamente coinvolti e resi protagonisti. Non c’è alcun motivo trasparente perché il confronto con il Coordinamento (formato da oltre 20 associazioni sindacali, di allevatori, dell’impegno anticamorra) non si istituisca”. La campagna elettorale è già iniziata. Non però come il Coordinamento sperava. Il governatore Vincenzo De Luca avrebbe mostrato segnali di distensione dopo che, per più di 200 giorni, ha rifiutato di incontrare gli allevatori, dichiarando di essere disponibile a parlare con loro. La cosiddetta ‘apertura’ del governatore, che avrebbe dichiarato di voler parlare agli allevatori, non convince Alfonso Piscitelli, consigliere regionale di Fratelli d’Italia. De Luca, di fatto, ha già rifiutato più volte il dialogo con gli allevatori. Il fatto che l’incontro di svolga a Cancello e Arnone fa pensare alla volontà, più che altro, di cementare i rapporti con quella parte di mandriani in buoni rapporti con il primo cittadino Raffaele Ambrosca. Che da subito ha raccolto i suoi e li ha portati alla corte deluchiana. Solo una mossa di facciata, insomma, per far credere agli elettori sotto campagna elettorale di avere a cuore le sorti de comparto bufalino. “La decisione del governatore De Luca di incontrare gli allevatori casertani mi trova scettico – dice Piscitelli – Visto che si intenderebbe organizzare un confronto, guarda caso, a Cancello e Arnone il governatore, o chi per lui, chiarisca se questa volontà è effettivamente rivolta agli allevatori in protesta: cioè a quelli che hanno manifestato a Caserta e a Napoli sfilando con i Trattori e la bara della “Filiera bufalina casertana” all’ingresso di Palazzo Santa Lucia. Quelli che De Luca non volle incontrare in Regione al termine della manifestazione dei trattori a Napoli, mentre un gruppetto di affiliati ‘Copagri’, accompagnati dal sindaco di Cancello e Arnone Raffaele Ambrosca e dal cognato allevatore di bufali, venivano ricevuti all’insaputa di tutti. Che il confronto si tenga in una sede istituzionale, meglio ancora se nella Prefettura di Napoli, visto che la questione e’ nazionale”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome