Buon compleanno a Danilo Rea!

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Nel panorama del jazz italiano, pochi nomi risuonano con la stessa intensità e raffinatezza di Danilo Rea. Nato il 9 agosto 1957 a Vicenza, Rea ha saputo trasformare il pianoforte in uno strumento di poesia, improvvisazione e dialogo universale.

Illustrazione di Silvana Orsi

Danilo Rea non è semplicemente un pianista: è un narratore di emozioni che, nota dopo nota, trasforma il pianoforte in un universo vivo, pulsante. La sua formazione classica, maturata tra le austere aule del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, non è soltanto una base tecnica, ma la radice profonda di un linguaggio musicale colto e sfaccettato, dove il rigore si intreccia con l’incontenibile libertà dell’improvvisazione.

Al pianoforte, Rea dipinge atmosfere. Il suo tocco non è mai uguale: sa farsi carezza nei momenti di introspezione e poi esplodere in virtuosismi che lasciano senza fiato. Ogni nota vibra di una intenzione precisa, ogni sfumatura timbrica racconta qualcosa di sé.

FOTO – Danilo Rea alla rassegna Internazionale a Ferrara (Italia) 2 ottobre 2010.
Redgeppy – Gonnatake – Opera
 propria – WIKIPEDIA

A rendere unico il suo stile è l’arte con cui reinterpreta le melodie del repertorio classico, della tradizione canzonettistica italiana e perfino della musica pop. Con la raffinatezza di un alchimista, Rea trasforma temi noti in sorprendenti tessuti armonici intrisi di jazz, dove tensioni e modulazioni si rincorrono creando continui colpi di scena.

La stessa padronanza tecnica e concettuale, la mette in scena, quando cita, gioca o decide di eseguire uno standard della tradizione jazz, che nelle sue mani diventa arte e racconto autentico. Lettura, rilettura espressione felice.

Per Danilo, improvvisare non significa esibire tecnica: è costruire un racconto. Le sue frasi musicali hanno una logica interna, una coerenza che le lega in un dialogo incessante tra passato e futuro, tra il già detto e l’inaspettato. Ogni performance è un viaggio.

Joseph Wright (of Derby) (1734 – 1797) (British) Born in Derby, Derbyshire, England. Died in Derby, Derbyshire, England. Details on Google Art Project – XQGaIosfH76Fsg at Google Cultural Institute maximum zoom level

Ascoltare Danilo Rea fa bene, fa bene al pubblico, e fa bene anche ai musicisti. Il suo pianismo produce bellezza e regala amore. Ascoltarlo è un’esperienza sonora che tocca tutti i sensi. I suoi concerti sono quadri timbrici, le note del suo pianoforte costruiscono immagini: chiaroscuri caravaggeschi, dai toni accentuati, richiamano le opere di Joseph Wright of Derby, dove la luce candida emerge dal buio, ricordano le atmosfere sospese di Caspar David Friedrich, diventano all’improvviso bagliori lirici simili ai pastelli di Jean‑Étienne Liotard.

Caspar David Friedrich – The Yorck Project (2002) 10.000 Meisterwerke der Malerei (DVD-ROM), distributed by DIRECTMEDIA Publishing GmbH. ISBN: 3936122202.

Le sue composizioni timbriche sono come vedute naturali ideali, dove la luce e l’ombra costruiscono una narrativa visiva che riecheggia.

Buon compleanno Maestro Rea.

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