Cagliari (LaPresse) – La polizia di Stato di Cagliari sta eseguendo diversi fermi a carico di cittadini di nazionalità nigeriani. Sono ritenuti responsabili di associazione di stampo mafioso. Anche della tratta di esseri umani aggravata dallo sfruttamento della prostituzione e traffico di sostanze stupefacenti.
Le indagini dei poliziotti della squadra mobile, partite nel 2017, ha consentito di disarticolare un pericoloso sodalizio criminale, denominato ‘Calypso Nest’. E’ quindi operante nel cagliaritano e riconducibile alla nota consorteria mafiosa della Supreme Eiye Confraternity, operante a livello internazionale.
L’attività è stata supportata da videoriprese eseguite soprattutto all’interno di un capannone adibito a luogo di riunione. Sono stati identificati tutti i componenti del della citata cellula. Ed è stato poi ricostruito l’intero organigramma del menzionato sodalizio. Con la distinzione dei ruoli e degli incarichi ricoperti all’interno del gruppo criminale da ciascun affiliato.
Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle 11.15 in questura.
A Perugia confermate le condanne per il traffico internazionale di droga
Pesanti condanne a seguito dell’operazione antidroga denominata ‘Turn Over’. E’ stata conclusa dalla squadra mobile di Perugia nel maggio del 2014 dopo anni di indagine. Quando fu smantellata un’organizzazione transnazionale gestita direttamente dalla Nigeria da cittadini di quello Stato, che aveva importanti ramificazioni in vari Paesi del mondo tra cui l’Italia.
Il gruppo gestiva un importante traffico di droga destinato a varie regioni italiane (Umbria, Lazio, Marche, Campania, Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte). I referenti risiedevano, rispettivamente, a Perugia, Milano, Roma, Caserta, Bologna, Firenze, Reggio Emilia, Modena e Padova.