CAGLIARI – Colpo di scena nella vicenda della morte di Antonangelo Lecca, l’uomo di 56 anni scomparso il giorno dopo Capodanno e ritrovato senza vita il 10 gennaio scorso, in un torrente in località Bau Mannu a Barrali. Con l’ipotesi di omicidio è stata iscritta nel registro degli indagati la moglie dell’uomo, Floriana Cojana, 64enne cagliaritana ma residente col marito nel piccolo centro del sud Sardegna. I carabinieri, incaricati delle indagini, hanno eseguito perquisizioni e svolto interrogatori che hanno portato a indagare la donna.
L’autopsia aveva intanto chiarito che si è trattato di un omicidio: sul corpo del 56enne sono state trovate ferite e fratture non compatibili con un incidente sul posto del ritrovamento del cadavere. Inizialmente si era infatti ipotizzato che l’uomo fosse caduto dalla bicicletta, ritrovata poco distante, e che la corrente del torrente avesse spinto il cadavere. Ma scavando nel suo passato è emerso che più volte era finito nei guai con la giustizia per maltrattamenti sulla moglie: tre mesi e mezzo prima di essere ritrovato senza vita, era stato denunciato perché la moglie era ricoverata con pesanti lesioni al viso, e aveva raccontato che era stato suo marito a picchiarla con un bastone. Ma anche negli anni scorsi la donna aveva più volte allertato i carabinieri per le violenze subite.
(LaPresse)