Caivano, raid di piombo contro il distributore di carburanti Eurofrozen

Raid a Caivano, figlio probabilmente delle recenti scarcerazioni che hanno infiammato il sottobosco criminale del territorio. Per fortuna i proiettili non hanno colpito persone.

CAIVANO – Commando di fuoco in azione sulla Sannitica. Un raid di piombo è stato compiuto nel primo pomeriggio contro il distributore di carburanti Eurofrozen. Erano circa le 15 quando i pistoleri sono entrati in azione. Almeno dieci i colpi di pistola esplosi. Poteva scapparci il morto. Forse anche più di un uno.

Il commando di fuoco ha agito a bordo di un’automobile. Il veicolo è entrato nell’area di servizio e dai finestrini sono partiti colpi di pistola. Almeno dieci proiettili che hanno centrato le colonnine del distributore e le automobili parcheggiate nell’area di servizio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia locale. Poco dopo, li hanno raggiunti i colleghi del nucleo investigativo di Castello di Cisterna.

Per fortuna i proiettili non hanno colpito persone. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri per ricostruire l’esatta dinamica della vicenda e comprenderne la matrice. Non si esclude che possa trattarsi di un evento collegato al racket delle estorsioni.

L’impegno del governo a Caivano ha prodotto risultati importanti che sono sotto gli occhi di tutti. Le piazze di spaccio del Parco Verde sono state praticamente azzerate. Parallelamente, la Dda e le forze dell’ordine hanno smantellato le cosche locali, riuscendo a neutralizzare i vertici del clan Angelino. Ma la mala, a Caivano, resiste ancora. Ed è una mala che ha cambiato protagonisti.

Recenti scarcerazioni hanno infiammato il sottobosco criminale del territorio. Chi è tornato in libertà da poco, parliamo di pezzi da novanta della camorra, starebbe puntando proprio sul pizzo a tappeto alle attività del posto. Con la ‘rata’ di agosto alle porte, le indagini proseguono nel solco del racket.

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