Due persone sono rimaste ferite nel tardo pomeriggio di ieri in via Atellana, nel “Bronx” di Caivano, in prossimità delle palazzine popolari Iacp. Si tratta di una zona nota alle forze dell’ordine in quanto ci sarebbero alcune ‘piazze di spaccio’ di sostanze stupefacenti. Si tratta di alessandro e Roberto Alfio Maugeri, entrambi 30enni. Sono zio e nipote. Dalle prime informazioni, le vittime sono state raggiunte da alcuni colpi di arma da fuoco. esplosi da sconosciuti. Uno di loro è considerato vicino ai Moccia e quest’agguato potrebbe essere inquadrato nelle tensioni che da tempo si registrano nel sodalizio. I due sono stati soccorsi e trasportati presso l’ospedale ‘San Giovanni di Dio’ ubicato a Frattamaggiore e successivamente sono stati trasferiti presso l’ospedale Cardarelli di Napoli. Le loro condizioni sono serie ma non sarebbero in pericolo di vita.
Intanto gli investigatori hanno dato in via alle indagini al fine di identificare i responsabili di quello che sembra essere un raid contro i due fratelli. Al vaglio anche le eventuali immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona: le immagini potrebbero rivelarsi preziose per accertare l’esatta dinamica dei fatti e identificare i presunti responsabili del grave fatto. Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi: il gesto potrebbe essere maturato nell’ambito delle attività illecite connesse allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il fatto è avveuto a poche ore di distanza dalla visita del procuratore generale di Napoli Luigi Riello a don Maurizio Patriciello, destinatario di ben due episodi intimidatori e finito sotto scorta. Il sacerdote esercita la sua attività pastorale proprio nella zona di Parco Verde. E’ stato interessato da alcuni atti di intimidazione: un ordigno è stato fatto esplodere davanti alla sua parrocchia. Successivamente davanti alla parrocchia è stato collocato uno striscione con la scritta ‘Bla bla bla pe mò’. L’episodio avvenuto ieri sera va ad aggiungersi alle cosiddette ‘stese’, mentre atti intimidatori hanno interessato alcune attività commerciali dei Comuni dell’hinterland di Napoli nord. sono continui e capillari.