MILANO – Una perla di Bannacer nel secondo tempo consente al Milan di espugnare il difficile campo di Cagliari per 1-0, nell’anticipo della 30/a giornata di Serie A. Una vittoria pesantissima per i rossoneri, che respingono l’assalto del Napoli al primo posto in classifica (di nuovo a -3) e soprattutto staccano di 6 punti l’Inter che ha sempre una partita in meno.
Con il terzo 1-0 consecutivo, il Milan conferma di saper vincere anche di ‘corto muso’ quando non è efficace sotto porta pur dominando il gioco. I rossoneri hanno sciupato troppo, rischiando nel finale di farsi riprendere da un Cagliari mai domo che può recriminare per una traversa di Pavoletti. Terzo ko di fila per la squadra di Mazzarri, che ora rischia di farsi di nuovo risucchiare pericolosamente in zona retrocessione.
I rossoneri schierano ancora Giroud al centro dell’attacco con Brahim Diaz, Messias e Leao sulla trequarti. In panchina Ibrahimovic così come l’acciaccato Tonali, a centrocampo Pioli schiera Bennacer e Kessié. Nel Cagliari, Mazzarri si affida all’entusiasmo di Joao Pedro fresco di convocazione in nazionale. Al fianco dell’italo-brasiliano in attacco c’è Pavoletti.
Milan subito aggressivo e proteso nella metà campo del Cagliari, dopo meno di dieci minuti rossoneri vicinissimi al vantaggio con un destro strozzato di Giroud a tu per tu con Cragno. Palla a lato. Sotto la pioggia battente della Sardegna Arena ci prova poi Kessié dalla distanza, destro che sbatte sul palo esterno alla sinistra di Cragno. Il Milan insiste nel suo forcing incessante, ma sciupa un’altra grossa occasione con Brahim Diaz che da posizione defilata a due passi da Cragno apre troppo il piatto destro calciando a lato.
Rossoneri ancora pericolosi con le incursioni di Messias prima e Bennacer poi, la difesa sarda si salva. Dopo mezzora di sofferenza, il Cagliari prova ad affacciarsi dalle parti di Maignan con i cross dalle fasce per la testa di Pavoletti. E’ sempre però il Milan a fare la partita, anche se nella seconda metà della prima frazione la squadra di Pioli di fatto non riesce più a rendersi pericolosa.
Non cambia la musica nel secondo tempo, con il Milan che riprende a martellare la porta di Cragno. Rossoneri pericolosi subito con Leao e poi con lo scatenato Theo Hernandez. Cragno si salva in entrambe le occasioni. Il gol del Milan è nell’aria e arriva meritato al 60′ con un grandissimo sinistro al volo dal limite di Bannacer, su sponda perfetta di Giroud. Proprio il francese ha subito la palla per raddoppiare, ma la difesa del Cagliari lo ferma.
Dopo poco più di un’ora Pioli toglie Leao e Diaz, dentro Rebic e Krunic. Spinto dal pubblico di casa, il Cagliari prova a scuotersi e si rende pericoloso con il neo azzurro Joao Pedro. Nel finale la squadra di Mazzarri ci prova con uno schieramento ultra offensivo dopo gli ingressi di Keita e Pereiro, ma è ancora il Milan a sprecare una grande occasione per raddoppiare con Calabria in contropiede. Ancora Cragno si salva da fenomeno.
Quasi nel recupero, il Cagliari sfiora il pari con una traversa di Pavoletti su un colpo di testa in tuffo. Maignan si salva poi sulla respinta. L’ultimo brivido in area sarda, con il neo entrato Saelemaekers che si divora ancora il bis rossonero. Al triplice fischio finale si scatena un mezzo parapiglia tra le due squadre, con Tomori e Maignan infuriati per qualche insulto di troppo arrivato dagli spalti.(LaPresse)