MILANO – Emozioni a non finire allo stadio Arechi dove Salernitana e Cagliari hanno pareggiato 1-1, nello spareggio salvezza posticipo della 36/a giornata di Serie A. Un risultato maturato nella ripresa, con il vantaggio granata firmato da Verdi (sesto centro stagionale) su rigore e l’insperato pareggio dei sardi di Altare in pieno recupero. Un risultato che lascia aperti ancora tutti i giochi per la salvezza: a due turni dalla fine del campionato la Salernitana resta in pole con un vantaggio di un punto sul Cagliari e due sul Genoa.
Lo stesso Venezia è ancora in corsa a -5. Nella prossima giornata, la Salernitana di Nicola sarà di scena in casa di un Empoli ormai salvo mentre il Cagliari riceverà alla Sardegna Arena l’Inter in corsa per lo Scudettio, infine il Genoa sarà di scena a Napoli. Tutto può ancora accadere. Nella Salernitana, Nicola deve fare a meno di Ranieri in difesa e punta su Djuric come terminale offensivo, con Verdi a supporto. A centrocampo chance per Obi, out anche Radovanovic. In panchina Ribery.
Nel Cagliari l’esordiente Agostini, promosso in settimana al posto dell’esonerato Mazzarri, si affida al tandem d’attacco composto da Pavoletti e Joao Pedro. A centrocampo Rog al posto dell’indisponibile Nandez. Prima della partita un acquazzone si abbatte sull’Arechi rendendo il terreno di gioco scivoloso. Dopo un quarto d’ora di studio, Cagliari per primo vicino al gol con un colpo di testa su angolo di Pavoletti di poco a lato. Un Cagliari entrato meglio in partita e che si rende ancora pericoloso con un sinistro di Joao Pedro respinto da Sepe.
La Salernitana si scuote e prova a replicare con Verdi, il cui sinistro dal limite termina a lato. Alla mezzora ci prova anche Djuric di testa, su angolo, Cragno controlla. La gara si accende, con le due squadre che provano a colpire con pericolosi cross dalle fasce. Il risultato però non si sblocca. Nel secondo tempo, il Cagliari prova ad alzare l’intensità del forcing offensivo ma non riesce a trovare spazi nella difesa avversaria. La Salernitana dal canto suo ribatte colpo su colpo e quando si spinge in avanti è sempre pericolosa. La svolta al 68′, quando i granata passano in vantaggio con un gol di Verdi su rigore concesso per un fallo di Lovato sul neo entrato Kastanos.
Esplode di gioia l’Arechi, ma deflagra la rabbia anche sulla panchina del Cagliari. Ne scaturisce una rissa di cui fa le spese Ribery, che viene espulso. Per la squadra sarda la situazione si fa disperata, ci si mette anche la sfortuna quando Grassi dalla distanza scheggia il palo. Nel finale Salernitana vicina al raddoppio con un colpo di testa di poco a lato di Ederson, dall’altra parte ci prova sempre di testa Joao Perdo ma tra le braccia di Sepe. Poi è Kastanos ad impegnare ancora Cragno.
In pieno recupero c’è un contatto dubbio in area della Salernitana tra Sepe e Baselli, dopo una palla persa dallo stesso portiere, l’arbitro inizialmente fischia il rigore ma successivamente al Var cambia idea e decreta un fallo del centrocampista ospite. Quando ormai per il Cagliari le speranze sembrano esaurite, al 98′ Altare con uno straordinario colpo di testa in tuffo su calcio d’angolo firma la rete dell’insperato pareggio. Per la salvezza è ancora tutto rinviato.(LaPresse)