MILANO – Un Toro spuntato viene beffato in casa da un Sassuolo decimato dalle assenze, ma sceso in campo con grande orgoglio e determinazione. I granata le provano tutte per scardinare l’attenta retroguardia neroverde, ma in pieno recupero vengono puniti dal centravanti uruguaiano Alvarez da poco entrato. Primo gol in Serie A per il giocatore sudamericano, che regala tre punti pesanti ad un Sassuolo in piena emergenza e in crisi di risultati.
Mastica amaro il Torino, che incassa la terza sconfitta stagionale e non riesce a staccare momentaneamente la Juventus in classifica. I granata restano a quota 10 punti, uno in più proprio del Sassuolo. Nel Toro il rientrante Juric schiera Seck al centro dell’attacco supportato da Radonjic e Vlasic, con Lazaro e Singo sulle fasce. In difesa, l’olandese Schuurs al posto del febbricitante Rodriguez. Tante le assenze nel Sassuolo, Dionisi fa quindi esordire il classe 2004 D’Andrea nel tridente con Lauriente e Pinamonti. Harroui preferito a Henrique in mediana.
Primo tempo equilibrato, tatticamente bloccato, con poche occasioni da rete. Granata più propositivi e capaci di trovare anche il gol al 37′ con Lazaro, ma il Var lo annulla per un fuorigioco di Vlasic. Sempre molto attivo Seck, che svaria su tutto il fronte d’attacco e prova ad impegnare Consigli in più di una circostanza. Anche Vlasic s’incunea in area più di una volta, ma le sue iniziative vengono sempre neutralizzate dall’attenta difesa neroverde. Il Sassuolo, dal canto suo, prova ad affidarsi a delle rapide ripartenze con il baby D’Amico che mostra buona personalità.
Nel finale di tempo è Milinkovic-Savic a salva il risultato per il Torino, togliendo letteralmente dalla porta una girata di Frattesi da calcio d’angolo. Nel secondo tempo è sempre il Torino a fare la partita, con Lukic che impegna subito Consigli dalla distanza. Dopo un’ora di gioco, Juric manda in campo Sanabria al posto di Seck per dare maggior peso all’attacco. In campo anche Ola Aina per Lazaro e Pellegri per Radonijc. Proprio l’attaccante appena entrato impegna subito la retroguardia avversaria con una spizzata che per poco non mette in crisi Consigli e Ferrari.
Il Sassuolo si affida a Pinamonti, ma la difesa granata è sempre molto attenta anche a rimediare qualche disimpegno troppo disinvolto di Milinkovic. Harroui ci prova dalla distanza, palla di poco a lato. A venti dalla fine grande chance per il Toro con Djidji che a due passi da Consigli ciabatta male un cross da sinistra di Ola Aina. Dopo aver sofferto per quasi tutta la partita, nel finale prova a venire fuori il Sassuolo che si rende anche pericoloso con un destro dai 20 metri del neo entrato Alvarez di poco alto. E’ il preludio al gol del bomber uruguaiano, che al 93′ beffa Milinkovic con un colpo di testa perfetto su cross di Rogerio da sinistra. Ammutolito lo stadio Grande Torino. Granata sconfitti nel modo più beffardo possibile.(LaPresse)