ROMA – “Con una delle otto sorelle abbiamo già giocato, ripartiamo dalla prestazione e dalle idee messe in campo a Firenze. In settimana abbiamo analizzato quello che abbiamo fatto bene e ciò che abbiamo fatto meno bene ma anche quello che avremmo potuto fare”. Così Massimiliano Alvini, tecnico della Cremonese, alla vigilia della trasferta all’Olimpico contro la Roma. “Mi aspetto una partita bella, difficile, in una grande cornice di pubblico. Mi aspetto anche una partita da Cremonese: da affrontare con la nostra identità e le nostre idee. Abbiamo grande rispetto della Roma, sappiamo chi abbiamo davanti e siamo consapevoli della loro forza, ma all’Olimpico vogliamo fare la nostra partita partendo proprio da quelle che sono le nostre idee e i nostri punti di forza”, ha aggiunto. “Noi in mezzo al campo abbiamo scelte abbastanza obbligate, può darsi che Ascacibar possa ricoprire lo stesso ruolo di Firenze per cercare di levare le imbucate che loro hanno sui giocatori offensivi. La Roma anche se si abbassa ha comunque la capacità di giocare in campo aperto: è una grande squadra, che si abbassi o ti venga a prendere alta ha sempre più opzioni in una partita. Noi dovremo curare bene i dettagli”, ha sottolineato Alvini.
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