NAPOLI – “De Laurentiis ha deciso di mandare la squadra in ritiro? La notizia del giorno è che abbiamo una partita importante che ci deve permettere di passare il girone di Champions, è un obiettivo per tutti noi molto importante e sappiamo quanto è difficile. Lo abbiamo toccato con mano in casa del Salisburgo, vedendo quanto è stato difficile vincere. Siamo concentrati su quello, sul cercare di fare una partita di alto livello. Tutto il resto sono piccoli dettagli, sui quali si può essere d’accordo o meno”. Lo ha detto Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, alla vigilia della sfida di Champions con il Salisburgo. “Se mi chiedete un parere, devo dire che non sono d’accordo con questa decisione presa dalla società. Ma dobbiamo accettarla”, ha spiegato il tecnico in conferenza stampa. “Se cambia qualcosa nel rapporto con la società? Assolutamente nulla”, ha assicurato. “Cinque minuti fa ho sentito il presidente che mi ha fatto gli auguri per san Carlo. E’ la decisione del club che è giustamente preoccupato. Ma io dico – ha aggiunto Ancelotti – che per l’importanza della gara di domani è un dettaglio quasi insignificante che ci sia o meno il ritiro”.
La situazione
“Preoccupato della classifica? Se non lo fossi sarei superficiale. Sono preoccupato ma mantengo la calma, perché è giusto valutare la situazione a mente fredda. La squadra ha fatto vedere determinate cose, sorprende ancora di più quando queste cose non riesce a mostrarle”. “Fortunatamente la Champions finora l’abbiamo gestita bene e speriamo di continuare così”, ha spiegato il tecnico in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions con il Salisburgo. “Cosa ci è mancato? La continuità. In certe partite – ha aggiunto – abbiamo raggiunto livelli di gioco molto alti che non siamo riusciti a mantenere. La Champions è un discorso a parte, in tutte le partite il livello d’intensità è stato alto. Se riusciamo a tenere i livelli alti abbiamo maggior margine di vittoria”.
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