TORINO – L’Atalanta non si ferma più. La squadra di Gasperini continua la sua scalata alla classifica vincendo anche sul campo del Verona. Una gara ‘sporca’ contro il team di Tudor che la Dea vince anche con un pizzico di fortuna. Non è stata di certo la migliore prestazione di Pasalic e compagni ma tanto basta per continuare a dare la caccia alla vetta della Serie A mettendo pressione a tutte le altre.
Si parte subito con ritmi altissimi e con i padroni di casa che provano a sorprendere la squadra di Gasperini. Passa un solo minuto ed arriva la prima occasione scaligera con Lasagna che all’ultimo tocco non riesce a servire un pallone d’oro a Simeone. Il Verona è determinato a sbloccare subito il match e al 4’ ci prova con Caprari la cui conclusione rimpallata per poco non finisce sui piedi di Simeone. L’Atalanta ci prova ma non riesce a rendersi pericolosa e al 17’ è ancora il Verona a farsi vedere in area avversaria con Simeone che ci prova dall’interno dell’area di rigore ma la risposta di Musso è di grandissimo livello. Il gol dei padroni di casa è nell’aria e al 22’ arriva grazie al Cholito che con uno splendido diagonale destro supera Musso che nella circostanza non sembra perfetto. Il gol scuote l’Atalanta e al 33’ i bergamaschi vanno vicino al pari: appoggio di Miranchuk per Pasalic che ci prova con una gran botta di sinistro ma il suo tiro colpisce il palo. I nerazzurri prendono il controllo delle operazioni, il Verona cede porzioni di campo ed al minuto 37 arriva la rete del pareggio: verticalizzazione di Muriel per Pezzella, che difende il pallone e poi lo serve a Miranchuk che di sinistro non lascia scampo a Montipò. Ora è l’Atalanta a fare la partita con Pasalic che al 39’ ci riprova testando i riflessi del portiere avversario.
Alla ripresa del gioco però è il Verona che prova a farsi vedere nuovamente dalle parti di Musso con la conclusione di Tameze che viene respinta sulla Lina da Toloi. L’Atalanta risponde al 59’ con Demiral nelle vesti di attaccante, ma l’ex Juventus non riesce a superare Montipò. Passano però solo tre minuti e arriva il gol della squadra di Gasperini, aiutata anche da un pizzico di fortuna. Sulla conclusione dalla lunga distanza di Koopmeiners arriva la deviazione di Tameze che mette fuori causa l’estremo difensore scaligero. Con più spazi a disposizione, l’Atalanta si rende pericolosa anche con Zapata ma la sua conclusione con il mancino termina la sua corsa sull’esterno della rete. Il Verona si fa vivo con una conclusione di Faraoni su cui però c’è l’intervento del solito attento Toloi. I padroni di casa si affidano all’estro offensivo di Simeone che al minuto 82 va vicino al pareggio con un destro, da dentro l’area di rigore, che sibila di poco a lato. L’Atalanta potrebbe chiuderla prima del 90’ grazie a una grande azione di Zapata che libera al tiro Hateboer dopo uno splendido inserimento, ma è Montipò a dire di no e a tenere il Verona aggrappato al match. L’Hellas prova il forcing ma sbatte contro la difesa nerazzurra, l’Atalanta non concede spazio e conquista altre tre punti pesantissimi.
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