ROMA – Dall’illusione all’incubo. La Fiorentina, dopo un primo tempo di cuore e coraggio che sembrava presagire ad una rinascita, viene ribaltata dal Sassuolo e dal suo bomber Berardi vincendo per 3-1 al Mapei Stadium e mettendo ora i viola in una situazione di classifica sempre più critica, lasciandola a otto punti dalla terz’ultima.
La rete splendida di Castrovilli viene dissipata in appena tre minuti, dal 59′ al 62′ dalla squadra di Iachini che commette due penalty che consentono a Berardi, fatto entrare nella ripresa da De Zerbi per dare slancio ad un Sassuolo poco incisivo nella prima frazione, di realizzare la rete numero 100 e 101 in carriera e permettere poi ai neroverdi di chiudere il match con il giovanissimo francese Maxim Lopez al 75.
Per i viola un ko pesante che mette a serio rischio la sua permanenza in serie A restando inchiodato a 30 punti, a otto lunghezze dalla terz’ultima. Per il Sassuolo una vittoria che consolida il suo ottavo posto prendendo il largo dal Verona, suo diretto inseguitore. A pesare è stata la qualità degli attaccanti: con l’ingresso nella ripresa di Berardi e Defrel il Sassuolo ha cambiato pelle e fisionomia mettendo subito alle corde una Fiorentina fino a quel momento baldanzosa. Ma il coraggio ai viola non è bastato.
De Zerbi parte schierando in attacco Raspadori supportato da Traoré con Djuricic e Boga e in mediana Obiang e Lopez. Nella Fiorentina Iachini punta sulla coppia Vlahovic e Ribery e a centrocampo spazio a Venuti con Caceres che ripiega in difesa e Bonaventura e Castrovilli da mezzali. Possesso palla del Sassuolo con la Fiorentina che non pressa e aspetta l’avanzata dei giocatori di casa. Ma il primo brivido è dei viola molto compatti e concentrati che al 5′ sfiorano la rete con Castrovilli: grande percussione del centrocampista che scambia con Ribery e calcia davanti al portiere con Consigli che respinge.
Dieci minuti dopo altra occasione per i viola grazie ad una veloce ripartenza con Vlahovic che scarica sulla sinistra per il diagonale di Biraghi, respinto da Consigli: sulla ribattuta arriva il destro di Ribery che non impensierisce più di tanto il portiere. La squadra di Iachini mostra più convinzione e corsa, De Zerbi si sbraccia, chiede ai suoi di essere maggiormente incisivi e determinati per evitare le continue ripartenze degli ospiti.
I timori del tecnico degli emiliani si fanno sempre più concreti e al 31′ la Fiorentina va in vantaggio con Bonaventura: contropiede guidato Ribery, scarico per la mezzala che dal limite con grande potenza, mette il pallone sotto la traversa. Nella ripresa De Zerbi cambia tre elementi inserendo Defrel, Berardi e Kiriakopoulos per Traore, Djuricic e Rogerio. L’obiettivo è aumentare la velocità e prova a sfondare con maggiore incisività anche per vie centrali.
La Fiorentina sembra reggere l’urto, spaventa i neroverdi con una progressione di Castrovilli (tra i migliori del match) ma in tre minuti rovina tutto provocando due falli da rigore che consentono ai neroverdi di ribaltare il match con una doppietta di autore di Berardi, che si porta a 101 reti in nazionale: al 57′ il penalty è provocato da Dragowski che atterra il rientrante bomber neroverde dopo un passaggio illuminante di Obiang e subito dopo è Pezzella a colpire in area Raspadori.
Berardi realizza il primo rigore con un tiro ponte sotto a traversa e mette la firma sul secondo con un la palla a fil di palo. E sale a 13 reti stagionali in campionato. La Fiorentina stordita prova a reagire con Iachini che fa due cambi inserendo Eysseric e Callejon per Castrovilli e Bonaventura.
Ma i viola non hanno il tempo per compattarsi e provare a recuperare che arriva subito la terza rete di Maxim Lopez che sugli sviluppi di un calcio d0angolo, stoppa dal limite e con un preciso diagonale mette la palla sul secondo palo. La Fiorentina si spegne, il Sassuolo controlla sfiora il poker e con questa vittoria si stacca dal Verona. La Fiorentina ora inizia a tremare sempre di più. (LaPresse)