ROMA – Rituffarsi nel campionato provando a dribblare delusione e rimpianti. Dimenticare la mancata qualificazione al Mondiale dell’Italia di Mancini non sarà facile ma la fase calda della Serie A aiuta a smaltire l’amarezza e a distogliere i pensieri. E in Lega, in attesa di mettere sul tavolo dell’assemblea del prossimo 5 aprile proposte sul sostegno alle Nazionali, sono state programmate nelle prime date utili i recuperi delle cinque partite rinviate tra fine dicembre e inizio gennaio a causa della pandemia. Mercoledì 20 aprile Udinese-Salernitana, una settimana dopo, il 27 aprile, Fiorentina-Udinese, Salernitana-Venezia e in chiave scudetto la tanto attesa Bologna-Inter. A seguire l’11 maggio Atalanta-Torino, con quest’ultima che potrebbe subire una variazione qualora la Dea dovesse continuare la sua corsa in Europa League. Gli orari delle cinque sfide devono essere ancora definiti.
“Ho scritto oggi ai presidenti Giovanni Malagò e Gabriele Gravina per trovare insieme una soluzione che possa ridurre sensibilmente i tempi delle eventuali controversie in caso di gare rinviate, anche con procedure speciali simili a quanto già avviene con il Tas durante i giochi olimpici”, ha spiegato il presidente della Lega serie A, Lorenzo Casini, che ha anche ringraziato “tutti i componenti del consiglio di Lega per il lavoro svolto, che ora consente a tifosi e società di avere il quadro chiaro degli impegni sportivi fino al termine del campionato”. “In futuro sarà bene non attendere mesi per stabilire le date delle gare non disputate”, ha aggiunto. Una promessa, dunque, e un auspicio.
Mancano otto giornate al termine del campionato e ci sono voluti alla fine quasi tre mesi per stabilire una data utile per il recupero del match dell’Inter contro il Bologna. Una serie di ricorsi da parte del club nerazzurro aveva infatti impedito di fissare la data per la partita del Dall’Ara, che non si giocò per lo stop da parte dell’Asl al Bologna a causa dei troppi casi Covid-19 tra i giocatori della squadra di Mihajlovic. Ora la svolta. Con una data arrivata alcune settimane prima di Pasqua, quando il 13 aprile saranno esaminati dal Collegio di Garanzia i ricorsi presentati da Inter e Udinese, in merito ai match contro i felsinei e l’Atalanta. Si dà per scontato la conferma dei giudizi precedenti (un ribaltone appare complicato), da qui la scelta della data infrasettimanale del 27 aprile che per l’Inter si andrebbe a posizionare tra la partita contro la Roma e quella con l’Udinese.
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