Milano, 17 apr. (LaPresse) – “Se fossi stato a Madrid forse io per primo non sarei riuscito a frenare i miei istinti”. Leonardo Bonucci, attuale capitano del Milan ed ex giocatore della Juventus, torna così parlando a Premium Sport sulla polemiche scoppiate in occasione del rigore fischiato al Real Madrid nel ritorno dei quarti di finale di Champions League. “E’ stata una settimana ricca di emozioni, sono molto contento per la Roma e dispiaciuto per la Juve perché fare tre gol al Bernabeu non è una cosa di tutti i gironi – ha ammesso il difensore rossonero – Poi c’è stato questo episodio dubbio nel finale ma hanno dimostrato di essere all’altezza. Il calcio è fatto di episodi che possono capitare”.
Il capitano del Milan si è poi soffermato sul pareggio contro il Napoli, conquistato grazie a una splendida parata nel finale di Donnarumma, e al paragone tra l’attuale portiere del Milan e Gianluigi Buffon, compagno in Nazionale e ai tempi della Juventus. “Per noi era importante un punto ieri e ho esultato alla parata di Gigio come se avesse fatto un gol, perché di fatto è valsa come un gol. Sono stato fortunato ad avere Gigi che è stato il migliore della storia del calcio e ora gioco con Gigio che può diventare uno dei più forti – ha sottolineato Bonucci – Deve restare leggero, non sentire le pressioni perché solo così può crescere. Stupito più dalla rovesciata di Ronaldo o dalla parata di Donnarumma? Sono stati due grandi gesti tecnici”.
