GENOVA – Non c’è vincitore allo stadio Ferraris di Genova. Il match tra Sampdoria e Venezia finisce con un gol per parte, con Henry che nel finale risponde al gol di Gabbiadini in apertura. D’Aversa conquista un punto che vale il quindicesimo posto in elenco. Subito dietro in classifica il Venezia che, di nuovo in rimonta, continua a muovere piccoli passi in graduatoria. Avvio sprint della Sampdoria a cui bastano quaranta secondi di partita per passare in avanti nel risultato. Augello serve al limite Caputo che di prima scarica su Gabbiadini: in scivolata l’attaccante trafigge Romero e fa 1-0.
La risposta del Venezia arriva solo al 17′, quando Tessmann raccoglie un passaggio di Kiyine in area, ma Audero in uscita gli nega la conclusione. Occasione sciupata per la squadra di Zanetti. D’ Aversa punta tutto su Gabbiadini, galvanizzato dalle ultime uscite in campionato e scatenato anche contro i veneti. Al 25′ l’attaccante prova la conclusione direttamente da calcio di punizione, ma la barriera del Venezia salta col giusto tempismo ed allontana il pericolo.
Poco dopo la prima mezz’ora di gioco, al 32′, è Kiyine da calcio di punizione ad impensierire Audero: pallone che sfiora il palo alla sinistra dell’estremo difensore della Samp. Al 37′ Candreva mette in mezzo un cross interessantissimo indirizzato verso Gabbiadini: l’attaccante viene limitato da un attento Caldara. L’ultima occasione del primo tempo arriva dai piedi di Candreva: l’esterno calcia un bolide dalla distanza al 42′ e costringe Romero ad allungarsi per mandare il pallone in calcio d’angolo.
Nei secondi quarantacinque minuti la Samp rischia di raddoppiare subito. Candreva mette al centro un cross perfetto per Thorsby che stacca di testa, ma manda il pallone sul fondo. La risposta degli ospiti arriva al 53′, quando Kiyine serve Aramu: la sua conclusione non trova lo specchio della porta. Girandola di cambi a mezz’ora dal fischio finale: Zanetti lancia in campo Vacca ed Henry, D’Aversa concede trenta minuti a Dragusin e Verre.
Al 63′, però, l’ennesima occasione del match è ancora una volta dei blucerchiati: Verre conclude da fuori e trova la respinta corta di Romero. Sul tap-in si avventa Throsby che sbaglia, calciando alto sulla traversa. Dieci minuti più tardi il trio Thorsby-Candreva-Caputo manda in tilt la retroguardia di Zanetti, ma i padroni di casa peccano di cinismo sotto porta.
A tredici minuti dal termine è il turno del neo entrato Quagliarella, subito pericoloso con un diagonale che termina di poco fuori. Il Venezia si accende a dieci minuti dal termine: contropiede portato avanti da Ebuehi, che serve in area Sigurdsson. Pallone in mezzo non sfruttato per un soffio da Henry. E’ solo il preludio al gol del pari che arriva all’87’, a tempo quasi scaduto: Hery punta Yoshida e fa partire un destro imparabile per Audero che vale l’1-1 finale.(LaPresse)