MILANO – Ancora un pareggio per il Cagliari (il quarto di fila) che grazie alla splendida rovesciata di Joao Pedro impatta per 1-1 contro il Torino. Alla “Sardegna Arena” i rossoblu ed i granata si dividono la posta, al termine di una gara che ha vissuto di alti e bassi e che consente alla squadra di Mazzarri di agganciare il terzultimo posto del Genoa a quota 10 punti: al Toro, invece, che sale a quota 19 in classifica, non è bastato l’autogol di Carboni nel primo tempo.
Mazzarri conferma le indiscrezioni della vigilia, con la linea difensiva composta da Caceres, Carboni, Ceppitelli e Bellanova: in mediana spazio a Nandez, Marin e Grassi mentre in avanti c’è ancora il tandem Joao Pedro-Keita. Il Torino risponde con la novità Zima al posto di Izzo: a centrocampo spazio ad Aina e Vojvoda come esterni mentre in mezzo ci saranno Lukic e Pobega. In attacco, invece, confermati Brekalo e Pjaca dietro Sanabria.
In avvio di gara i ritmi sono subito elevati, con grande agonismo ma poca precisione. Le due formazioni faticano a trovare i varchi giusti, con il Cagliari ad accelerare ed il Torino pronto a pungere in contropiede. I minuti scivolano via con poche occasioni create, con il primo brivido che giunge al 20′: Carboni sbuca alle spalle di Vojvoda, ma il suo colpo di testa finisce sul fondo. I sardi insistono pochi minuti più tardi, esaltando Milinkovic-Savic: il portiere serbo è provvidenziale nell’anticipare Keita prima di un facile tap-in.
La reazione granata è autoritaria e dopo la mezz’ora porta al vantaggio ospite: Pobega calcia dalla distanza, Cragno non interviene in maniera perfetta e Carboni per anticipare Sanabria devia lo 0-1 nella propria porta. Colpito a freddo il Cagliari prova a reagire con veemenza sul finire del primo tempo, ma la conclusione dal limite di Nandez termina alta. Nella ripresa Juric cambia subito qualcosa, inserendo Baselli al posto di Pobega. E’ però il Cagliari a rientrare in campo con il piglio giusto, alzando subito il proprio baricentro: al 51′ Joao Pedro svetta sul cross di Caceres, ma la sua conclusione viene miracolosamente sventata dal riflesso di Milinkovic-Savic.
Passano 2′ e questa volta l’italo-brasiliano cala il jolly che porta al pareggio con un’autentica magia: il capitano sardo raccoglie la respinta sbilenca di Aina ed in rovesciata piazza la palla all’angolino per l’1-1 che fa esplodere la Sardegna Arena. L’inerzia della gara appare totalmente cambiato, con gli uomini di Mazzarri ancora scatenati in attacco: al 56′ è il turno di Ceppitelli, che di testa sfiora il clamoroso sorpasso.
Juric decide allora di cambiare ancora per ridare equilibrio al suo Torino, giocandosi le carte Zaza, Praet e Rodriguez: per Mazzarri, invece, è il turno di Pavoletti. I ritmi calano con il passare dei minuti, ma nel finale le emozioni non mancano. All’ 82′ ci prova Praet che di destro sfiora il palo, poi è il turno di Baselli che davanti a Cragno alza troppo la mira. L’ultima occasione è però per i padroni di casa, che in pieno recupero sciupano con Nandez in area di rigore congelando l’1-1 finale.(LaPresse)