Calcio, Chelsea: completata acquisizione da parte di consorzio Boehly

Manchester City players attend a training session at the Dragao stadium in Porto, Portugal, Friday, May 28, 2021. English clubs Manchester City and Chelsea will play the Champions League final soccer in Porto on Saturday. (Susana Vera/Pool via AP)

LONDRA – E’ finita ufficialmente, dopo 19 anni, l’era di Roman Abramovich al Chelsea. Il consorzio guidato da Todd Boehly ha completato l’acquisizione del club di Premier League. Un’operazione dal valore, secondo i media, di 4,25 miliardi di sterline (quasi 5 miliardi di euro). Boehly, comproprietario dei Los Angeles Dodgers, assumerà il controllo dei Blues anche se la società di investimento californiana Clearlake Capital assumerà la partecipazione di maggioranza. I nuovi proprietari intendono investire 1,75 miliardi di sterline nel club, portando il valore complessivo dell’acquisizione a 4,25 miliardi di sterline. Il consorzio, oltre a Clearlake, comprende anche il principale proprietario dei Dodgers Mark Walter e il miliardario svizzero Hansjorg Wyss. “Siamo onorati di diventare i nuovi custodi del Chelsea Fc”, ha detto Boehly. Dopo mesi di trattative, l’accordo per il passaggio di proprietà è stato finalmente approvato quando il governo ha ricevuto garanzie legali che il magnate russo, a cui sono stati congelati i beni nel Regno Unito, non avrebbe beneficiato della cessione del club. Il ricavato della vendita sarà congelato su un conto bancario nel Regno Unito fino a quando il governo non avrà ricevuto ulteriori assicurazioni che i soldi andranno esclusivamente a sostenere cause umanitarie in Ucraina. Abramovich ha messo in vendita il Chelsea, da lui acquistato nel 2003, lo scorso 2 marzo, una settimana dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

LaPresse

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