ROMA – Welcome back. Antonio Conte torna a Londra, destinazione Tottenham. A poco più di cinque mesi dal suo addio all’Inter, il tecnico campione d’Italia si rimette in gioco e la tuta ricominciando a vivere le atmosfere e le brume londinesi della Premier League. L’allenatore leccese ha siglato un contratto con gli Spurs fino al 2023, con opzione di proroga. Percepirà uno stipendio complessivo che si aggira sui 15 milioni di sterline lorde (quasi 18 milioni di euro, circa 900 mila euro al mese). Può iniziare così la sua seconda avventura dopo quella al Chelsea dal 2016 al 2018 da cui si separò dopo aver conquistato la Premier nel 2017 e una Coppa d’Inghilterra l’anno successivo.
La sua anima vincente e la energia esplosiva hanno convinto gli Spurs che avevano fatto la corte a Conte fin da giugno, quando venne ufficalizzata la sua separazione all’Inter. “L’estate scorsa la nostra unione non è avvenuta perché la fine del mio rapporto con l’Inter era ancora troppo recente ed ero emotivamente troppo coinvolto con la fine della stagione, quindi ho sentito che non era ancora il momento giusto per tornare ad allenare”, ha spiegato Conte in una nota non appena il club ha comunicato il suo passaggio al Tottenham. “Ma l’entusiasmo contagioso e la determinazione del presidente Daniel Levy nel volermi affidare questo incarico avevano già colto nel segno. Ora che l’occasione è tornata, ho scelto di coglierla con grande convinzione”, ha aggiunto il tecnico mostrandosi dunque quanto mai voglioso di stupire e vincere anche quest’ultima sfida. L’obiettivo è rilanciare gli Spurs (inseriti in Conference League) che viaggiano nelle zone basse della Premier. Conte però punterà molto più in alto e non ha nascosto tutto il suo entusiasmo per riconquistare gloria e allori.
“Il Tottenham ha strutture all’avanguardia e uno dei migliori stadi del mondo. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare per trasmettere alla squadra e ai tifosi la passione, la mentalità e la determinazione che mi hanno sempre contraddistinto, come giocatore e come allenatore”, ha chiosato Conte che di fatto inizia ufficialmente la rincorsa alla top 4 e alla qualificazione alla prossima Champions League. La Premier dunque si arricchisce di un tecnico sui cui in tanti hanno espresso il loro gradimento, a partire da Pep Guardiola, guida del Manchester City. “Bentornato in Premier. La sua carriera parla da sola. Un manager eccezionale che ha avuto successo ovunque”, ha dichiarato il manager parlando in conferenza stampa alla vigilia della partita di Champions League contro il Bruges. Conte aveva sciolto le riserve lunedì scorso dopo un colloquio con la dirigenza del Tottenham, che aveva esonerato Nuno Espirito Santo dopo lo 0-3 col Manchester United. Pochi gli ostacoli per portare a buon fine una trattativa già ben avviata da mesi dall’ad Fabio Paratici, con cui Conte ha lavorato ai tempi della Juventus. “Siamo lieti di dare il benvenuto nel club ad Antonio. Il suo curriculum parla da solo, con una vasta esperienza e trofei sia in Italia che in Inghilterra. Conosco di prima mano le qualità che Antonio può portare a noi, e non vedo l’ora di vedere il suo lavoro con il nostro gruppo di giocatori di talento”. Conte is back.
di Luca Masotto