NAPOLI – Che arrivi sembrano ormai esserci pochi dubbi ma il problema, giunti a questo punto, è capire quando. Cristiano Ronaldo vuole la Juventus e la Juventus vuole Cristiano Ronaldo, ma perché l’affare del secolo vada in porto bisogna aspettare le decisioni del Real Madrid. Il club tira sul prezzo, dopo che Florentino Perez era sembrato accontentarsi di cento milioni di euro, e intanto si guarda intorno alla ricerca di un sostituto all’altezza. C’è una rosa di candidati che va da Mbappè ad Hazard, ma tutto si potrebbe concretizzare solo dopo l’addio di CR7. Che, nel frattempo, è in vacanza in Grecia, costantemente informato via cellulare degli ultimi sviluppi dal suo manager, Jorge Mendes.
La Cina è lontana
Un fatto è certo: Cristiano Ronaldo vuole lasciare Madrid. Considera chiuso il suo ciclo e i rapporti complicati col club e la querelle col Fisco spagnolo fanno il resto. Se volesse andarsene su due piedi, non gli mancherebbero le offerte. Una in particolare, faraonica, gli è arrivata dalla Cina: 100 milioni a stagione. CR7 però l’ha scartata subito: nonostante abbia 34 anni, non pensa di essere pronto per un viale del tramonto più o meno dorato da percorrere in Oriente o negli Stati Uniti. Per questo, la Juventus resta la priorità, la sfida attraverso cui misurare il suo grado di incisività nelle sorti di un grande club.
Settimana di passione
Quella che comincia domani, potrebbe essere una settimana chiave per la trattativa tra Cristiano Ronaldo e la Juve. Martedì è infatti in programma la giunta direttiva del Real Madrid e il presidente Florentino Perez sta studiando l’atteggiamento da adottare. Non vuole passare per quello che ha mandato via il giocatore simbolo degli ultimi anni, quello che con le sue giocate ha contribuito alla vittoria delle ultime tre Champions League. Sa di non poter trattenere CR7 ma vorrebbe che il giocatore facesse un passo, magari dichiarando pubblicamente la fine della storia d’amore coi blancos. Nel contempo, vuole però anche cercare di non svendere il giocatore, chiedendo alla Juve un ulteriore sforzo economico. La Signora, dal canto suo, riflette.
Cristiano Ronaldo è una opportunità, e non solo per il bagaglio tecnico-tattico che porterebbe in dote alla squadra di Allegri. Un colpo di mercato con effetti evidenti sulle casse della società, con i costi per l’acquisto del cartellino e per l’ingaggio da 30 milioni di euro l’anno per quattro anni coperti da sponsor, pubblicità, merchandising. La fila di parigini sugli Champs-Elysèes, lo scorso anno, per acquistare la maglietta di Neymar è un precedente che fa ben capire quello che potrebbe succedere con Ronaldo alla Juventus. E c’è già chi nel rincorrersi di voci e indiscrezioni sull’arrivo dell’asso portoghese sotto la Mole immagina una presentazione-evento, magari all’Allianz Stadium, per premiare i tifosi che hanno adottato CR7 prima ancora del suo arrivo.