TORINO (LaPresse) – A 32 anni e dopo un Mondiale da protagonista assoluto con l’approdo ad una storica finale, Mario Mandzukic ha annunciato il suo addio alla nazionale della Croazia. Il centravanti bianconero lo ha comunicato attraverso una lunga lettera sul suo profilo Instagram.
L’addio ai tifosi sui social
“Cari tifosi, mi è sempre piaciuto parlare in campo piuttosto che fuori. Pertanto, queste parole sono un po’ più difficili rispetto a quando ho dovuto superare un avversario o correre per 120 minuti. Più difficile, perché so quanta felicità mi hanno portato tutti gli incontri, tutte le partite e le vittorie. Più difficile, perché so quale onore è vestire la maglia croata e rappresentare il tuo Paese. E più difficile, perché so che questa è finalmente la fine di queste parole dopo il ritorno. Eppure, so che è il momento giusto”.
Mandzukic lascia la nazionale croata
“Per quanto l’argento al Mondiale mi riempia di nuove energie, mi è stato più facile prendere questa decisione impossibile. Abbiamo vissuto i nostri sogni, hanno fatto un successo storico e sentito l’incredibile amore dei nostro. Questo mese, così come l’arrivo a Zagabria, Slavonski Brod e in tutta la Croazia, rimarrà il ricordo più importante della mia carriera. È stato il viaggio più bello con la squadra e il miglior ritorno a casa”, prosegue Mandzukic nella lettera ai tifosi.
Una finale storica ai Mondiali
“Sono felicissimo, pieno di gioia, orgoglioso dell’argento che abbiamo conquistato, attraverso un sacco di sforzi, fatica, delusione e momenti pesanti. Non c’è un momento ideale per lasciare. Se possiamo, credo che tutti noi giocheremo per la Croazia perché non c’è orgoglio più grande. Ma sento che questo per me è il momento giusto, dopo che ho dato il meglio di messo stesso per contribuire al più grande successo del calcio croato. Ho sempre messo il cuore in campo”, ha concluso il centravanti ringraziando i tifosi per il sostegno.