Calcio, De Ketelaere: “Orgoglioso di essere al Milan, qui per vincere”

Brugge's Charles De Ketelaere celebrates after scoring their side's second goal during the Champions League group F soccer match between Zenit St.Petersburg and Brugge at the Saint Petersburg stadium in St. Petersburg, Russia, Tuesday, Oct. 20, 2020. (AP Photo/Mike Kireev)

MILANO – “Diventare un calciatore è qualcosa che si può solo immaginare. Ho sempre sognato di esserlo ma non avrei mai creduto di poter giocare in un club come il Milan. Oggi tutto questo è realtà e sono molto orgoglioso”. Lo ha detto Charles De Ketelaere nella sua prima intervista ufficiale da giocatore del Milan ai canali del club rossonero. “Volevo assolutamente venire al Milan, c’è voluto un po’ di tempo ma ora sono felice”, ha detto il giovane talento belga. “Sono una persona solitamente molto calma ma in questo periodo non sapevo bene cosa sarebbe successo. Lo dicono tutti, ma non lo si può capire finché non sei qui o lo senti o vedi i tifosi. Questo club ha un calore speciale, c’è tanta passione e loro la trasmettono tutta”, ha detto ancora De Ketelaere. Sulle proprie caratteristiche, l’ex Bruges ha dichiarato: “In campo sono un giocatore molto offensivo. Mi piace iniziare e finire l’azione muovendomi di conseguenza. Tendo ad abbassarmi e ricevere il pallone, cercare l’ultimo passaggio e segnare da attaccante. Lavoro duramente anche in fase di non possesso ma preferisco avere la palla tra i piedi. Fuori dal campo sono una persona che vive la propria vita assieme alla famiglia. Faccio cose normali che mi rendono felice”.

Sul rapporto con il connazionale Saelemaekers, De Ketelaere ha rivelato che “Alexis mi ha spiegato che tipo di club è il Milan e con Divock (Origi, ndr) non ho ancora parlato. In nazionale Alexis mi ha raccontato molte belle cose come la passione dei tifosi. Gli ho ho fatto i complimenti quando ha vinto lo Scudetto, abbiamo parlato un po’”. Sulla storia del Milan, invece, ha detto: “È difficile parlare della storia del Milan. Ci sono stati tantissimi campioni come Ronaldinho, Paolo (Maldini, ndr), Kakà, ma anche gli olandesi come Gullit e Van Basten”. Il suo idolo invece non ha mai giocato nel Milan. “Il mio idolo fin da quando sono bambino è Cristiano Ronaldo, ma anche il Milan ha avuto campioni incredibili. Da ragazzo ho guardato molti loro video, è stata una squadra fantastica e lo è anche adesso”. Chiari gli obiettivi. “Spero di aiutare il Milan a tornare ai grandi successi di un tempo. Gli obiettivi del club sono i miei obiettivi per le prossime stagioni”, ha dichiarato. Sul numero di maglia De Ketelaere ha detto: “Il numero 90 ce l’ho da ragazzino, mi fu assegnato. Ricevetti quel numero e cominciai a giocare bene e quindi non l’ho più lasciato”. Infine una promessa ai tifosi del Milan. “Prometto di dare sempre il massimo in ogni partita e ogni volta che indosserò questa maglia. Spero di vincere dei trofei. L’unica cosa che posso promettere è che darò tutto me stesso”, ha concluso.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome