Decima vittoria consecutiva per il Napoli di Spalletti, che contro il Bologna fatica ma conquista i tre punti vincendo 3-2. Decisivi i gol arrivati ‘dalla panchina’, con Lozano e Osimhen che subentrano nella ripresa e segnano entrambi. Grande protagonista ancora Kvaratskhelia, sempre pericoloso e autore dell’assist per il gol decisivo di Osimhen al 69′. Il Bologna impegna la difesa partenopea in diverse occasioni, e forse dietro ora Spalletti avrà qualcosa da registrare.
Il tecnico del Napoli all’inizio sceglie Raspadori in attacco, lasciando in panchina sia Osimhen che Simeone, con una decisione un po’ a sorpresa. I partenopei non danno vita a una partenza sprint e nei primi minuti il Bologna controlla senza difficoltà. Il Napoli tiene palla ma non riesce ad affondare. La prima vera occasione arriva al 20′ con Raspadori ben servito da Kvaratskhelia sulla corsa: il tiro dell’attaccante azzurro sfiora il palo. Di Lorenzo gira in porta al 24′ ma Skorupski è attento e para.
Al 25′ occasione per Mario Rui, che controlla bene il passaggio in area e tira subito ma la palla esce di un soffio sulla sinistra. Al 27′ occasionissima per Politano, su assist perfetto ancora di Kvaratskhelia, ma dall’altezza del dischetto spara alto sopra la traversa. Il Napoli cresce molto e il Bologna è sempre più chiuso nella sua metà campo. Per la prima volta il Bologna si rende pericoloso al 33′: Cambiaso arriva al tiro ma Di Lorenzo lo contrasta bene in angolo. Raspadori al 36′ scaglia un sinistro che viene però facilmente bloccato dal portiere ospite.
Poco dopo però l’occasione migliore è per il Bologna: al 39′ Aebischer arriva in scivolata su una palla a un metro dalla porta e non impatta per un soffio, mancando il gol del vantaggio. È il preludio del gol che arriva due minuti dopo su una bella azione di Dominguez che serve Cambiaso davanti alla porta: altruista, la passa in mezzo a Zirkzee, che segna alla sua prima in A. Ma nella difesa partenopea c’è qualcosa da rivedere. Il Napoli però fa in tempo a rimettere le cose a posto prima dell’intervallo, al 45′: Juan Jesus segna il gol del 1-1.
Nella ripresa Spalletti mette in campo Lozano e Osimhen per Politano e Raspadori. E proprio Lozano già al 49′ porta in vantaggio il Napoli raccogliendo un pallone vagante in area, ancora una volta dopo una grande azione di Kvaratskhelia. Appena tre minuti però e al 52′ Barrow con un tiro da lontano all’angolino riporta il match in parità e i partenopei con i piedi per terra. Il Napoli non ci sta e riparte subito forte, chiudendo i felsinei nella loro metà campo.
Sono Osimhen e Kvaratskhelia a creare sempre i pericoli maggiori. E proprio sull’asse tra i due nasce la rete di Osimhen per il 3-2 al 69′. Il Napoli continua a premere e al 79′ Zielinski colpisce in pieno l’incrocio dei pali. I partenopei lasciano però anche dei pericolosi spazi in contropiede agli ospiti. Gli ultimi minuti non riservano occasioni clamorose e il Napoli riesce a portare a casa altri tre punti che lo riportano in testa alla classifica da solo: i partenopei possono continuare a sognare.(LaPresse)