GENOVA – Si dividono il bottino Il Sassuolo di Alessio Dionisi ed il Genoa di Andriy Shevchenko. Al Mapei Stadium non si va oltre l’1-1 che consente ai padroni di casa di salire a quota 25 punti ed ai liguri di salire a 12 punti, allungando sulla Salernitana ed avvicinandosi al Cagliari, infiammando la classifica in piena zona retrocessione. Pronti, via e il Sassuolo va subito vicino al gol del vantaggio: azione sulla destra con Toljan che pesca Raspadori al limite dell’area. Il suo diagonale col destro finisce di poco a lato. Gol sbagliato, gol subito: è la vecchia regola del calcio. Tre minuti dopo il Genoa passa in vantaggio nel risultato: Ekuban mette in mezzo un cross preciso per Destro che con un pregevole colpo di tacco segnala rete dello 0-1. Dopo la rete la formazione rossblù si chiude a riccio e prova ad evitare le avanzate dei padroni di casa. Il Sassuolo, invece, fa girare palla alla ricerca del varco giusto. Il giro palla emiliano non scalfisce la retroguardia ligure: la formazione di Shevchenko si chiude negli ultimi venti metri e prova le ripartenze veloci. Succede poco o nulla di pericoloso. Almeno fino al minuto 43, quando avviene un contatto dubbio al limite dell’area del Genoa tra Berardi e Bani: l’arbitro Manganiello, però, non ha dubbi e fa proseguire il gioco. Nei secondi quarantacinque minuti di gioco la squadra di Dionisi continua lo sprint verso il gol del pari. Al minuto 51 i locali hanno una super occasione per rimettere in parità la partita: Contropiede rapidissimo guidato da Defrel, scambio con Kyriakopoulos che a tu per tu con Sirigu, però, si fa ipnotizzare. Sulla conseguente ribattuta, poi, spara fuori. E’ solo il preludio alla rete dell’1-1 che arriva poco dopo, al minuto 54: Kyriakopoulos avanza sulla sinistra e mette al centro per Raspadori, chiuso al momento del tiro. Sulla palla vagante si fionda Berardi che batte Sirigu e risolleva il morale ai suoi. Il match cambia volto ed ora è il Genoa a spingere sull’acceleratore. Shevchenko mischia le carte in tavola e lancia in campo Melegoni, Fares. Al minuto 70 protestano i liguri dopo un corner sul quale svetta Vanheusden che viene chiuso. Chiesto un fallo di mano ma il Var lascia proseguire. Ad un quarto d’ora dal termine abbandona il campo anche uno stanchissimo Destro che lascia il posto a Pandev. Al minuto 81 i neroverdi sono pericolosi in area del Genoa: contatto tra Defrel e Fares, ma l’arbitro assegna solo calcio d’angolo. Girandola di cambi nei minuti finali, ma è ormai troppo tardi per cambiare volto alla partita. Il triplice fischio di Manganiello decreta l’1-1 finale.
