MILANO – L’Inter frena ancora. I nerazzurri di Simone Inzaghi non vanno oltre l’1-1 in casa contro la Fiorentina nell’anticipo della 30/a giornata e scivolano a -3 dalla coppia di testa composta da Milan e Napoli. L’Inter ha sempre una gara da recuperare rispetto agli azzurri di Spalletti, mentre i rossoneri di Pioli questa sera possono volare a +6 battendo il Cagliari. Una prova ancora poco brillante della squadra nerazzurra, l’assenza in regia di Brozovic ancora una volta è risultata decisiva. In avanti, poi, Dzeko e Lautaro sono tornati quelli pre Salernitana.
Sorride la Fiorentina, capace di imbrigliare per lunghi tratti l’Inter e di passare anche in vantaggio con Torreira. Unica pecca per i viola aver consentito dopo soli cinque minuti il pareggio a Dumfries, altrimenti la gara avrebbe potuto prendere un’altra piega. Nelle file nerazzurre, assente per infortunio Brozovic gioca Calhanoglu in regia con Vidal e Barella mezzali. In attacco la coppia Dzeko-Lautaro. In difesa c’è D’Ambrosio per De Vrij anche lui infortunato.
Nella Fiorentina, Italiano schiera Gonzalez, Piatek e Saponara in attacco, in porta confermato Terracciano a destra Venuti per Odriozola. Buon inizio di partita della Fiorentina, pericolosa per prima con un tiro a giro di Nico Gonzalez respinto in tuffo da Handanovic. Il pressing alto della viola mette in difficoltà l’Inter, che non riesce ad uscire dalla sua metà campo se non con lanci lunghi per le punte. Così è ancora la squadra di Italiano a rendersi pericolosa, prima con un colpo di testa di Piatek su angolo e poi con una conclusione di Saponara deviata ancora da Handanovic.
Dopo una ventina di minuti di sofferenza, l’Inter prova a salire di intensità ma continua a non creare veri problemi alla difesa viola. Poco dopo la mezzora prima vera occasione dell’Inter, con un inserimento di Vidal che tutto solo, non riesce a girare il pallone in porta su cross da destra di Dumfries. Poi altra grande occasione per i nerazzurri con Dzeko servito bene in area, Terracciano sventa in uscita. Nel finale di tempo annullato per fuorigioco un gol a Lautaro.
Secondo tempo subito scoppiettante, con l’Inter vicinissima al vantaggio due volte prima con Vidal e poi con Barella. Il gol lo trova invece la Fiorentina al 50′, con Torreira bravo a battere Handanovic con un destro da centro area su cross basso di Castrovilli. Il vantaggio viola dura appena cinque minuti, perchè al 55′ Dumfries firma il pareggio dell’Inter con un imperioso stacco di testa su cross di Perisic dalla sinistra. La partita si infiamma, spinta dal pubblico di San Siro l’Inter continua ad attaccare e sfiora il raddoppio con lo scatenato Perisic. I nerazzurri reclamano anche un rigore per un contatto sospetto tra Lautaro e Venuti in area, ma dopo aver controllato il Var l’arbitro ravvisa un fallo dell’argentino.
A venti dalla fine Inzaghi cambia l’attacco: dentro Correa e Sanchez, fuori Dzeko e Lautaro. Nella viola dentro Ikonè per Saponara. Finale al cardiopalmo, con l’Inter alla disperata ricerca del gol vittoria e la Fiorentina protesa a difesa del pareggio. Inzaghi manda in campo anche Caideco per Vidal, sperando nella zampata dell’ecuadoriano come ai tempi della Lazio. L’occasione più ghiotta capita però sui piedi di Sanchez, che vede la sua conclusione da centro area respinta da Milenkovic. Sul fronte opposto, in pieno recupero, è Ikoné a fallire il match point per la Fiorentina. Handanovic salva l’Inter.(LaPresse)