MILANO – Un salto verso l’alto per la Juve-show. Due perle di rara bellezza regalate agli amanti del calcio da Dybala e Ronaldo illuminano il ‘Marassi’ e la Signora piega la Samp 2-1 riportandosi a tre lunghezze dall’Inter in attesa della eventuale replica nerazzurra sabato prossimo contro il Genoa. Contro i blucerchiati il tridente ‘Dygualdo’ delle meraviglie confermato da Maurizio Sarri, nella serata del record di Gigi Buffon alla sua 647 presenza in serie A (raggiunto in vetta Paolo Maldini) offre il meglio del suo repertorio disputando un primo tempo di alta intensità con giocate brillanti e inserimenti geniali che hanno prodotto prima una rete splendida dell’argentino con un sinistro al volo dall’alta percentuale di difficoltà e dopo aver subito la rete del pareggio di Caprari per una disattenzione di Alex Sandro il gol capolavoro di testa di Ronaldo.
Cr7 artefice di un salto da giocatore Nba (ampiamente oltre i due metri), è arrivato a saltare fino alla traversa infilando il pallone nell’angolo alto opposto sovrastando gli avversari con una potenza fisica devastante. Il tridente gioca per circa 70′ minuti, quando Sarri fa uscire dal campo prima Higuan e poi Dybala per restituire equilibrio alla squadra bianconera in totale controllo per buona parte del match. La Sampdoria fino all’ultimo è stata comunque in partita senza mai disunirsi ma mai incidere troppo.
Sarri conferma nove undicesimi della formazione che ha superato l’Udinese schierando Dybala alle spalle di Rinaldo-Higuain, con Alex Sandro al posto di De Sciglio sull’out di sinistra e Pjanic che si riprende la cabina di regia. Ranieri ridisegna la mediana con Jankto e Thorrsby e all’inizio rinuncia a Quagliarella e Gabbiadini piazzando Ramirez a supporto di Caprari.
Al 2′ subito un brivido per un atterramento di di Murru che ruba palla a Demiral e cade in area su precisione del difensore bianconero ma l’arbitro Rocchi fa proseguire. La Juve prende dopo dieci minuti campo e coraggio e mette alle corde la Samp che fa fatica a ripartire, troppo schiacciata dalla pressione dei bianconeri che vanno avanti con il trio delle meraviglie alzando il livelo dello spettacolo. E un capolavoro di Dybala sblocca il match che si inventa un sinistro al volo da fuori area con palla che si infila tesa nell’angolo basso.
Per Audero nessuna possibilità di replica
La Juve show si è messa in movimento e con ordine imposta, affonda e graffia una Samp stordita che insegue il pallone senza riuscire a strapparla ai bianconeri, artefici di un fraseggio costante e sfiancante, senza soluzione di continuità. La Samp fatica a uscire ma trova il coraggio di provarci e su un errore in fase di impostazione di Alex Sandro trova il pareggio con Caprari che scarica dal limite un vuolento destro alle spalle di Buffon. Proprio nel momento dunque di massimo controllo la Juve dunque si ritrova a ‘ricostruire” il match.
Ronaldo, in ombra per almeno 40 minuti, trova un guizzo e scodella un pallone al centro dell’area che Higuain e Dybala non riescono a spingere in porta. Il pareggio dà fiducia alla Samp che sfrutta ancora qualche indecisione di troppo in difesa. Ma ci pensa Ronaldo, fino ad allora un po’ lontano dal gioco, a riportare la Juve sul binario giusto con una rete altrettanto spettacolare: su cross di Alex Sandro dal limite sinistro dell’area prende l’ascensore, salta come neanche un centro dell’Nba, resta sospeso in aria quanto serve per colpire di testa e con un gesto atletico impressionante mette la palla nell’angolo alto opposto. Un capolavoro che strappa gli applausi del Marassi.
Nella ripresa la Samp soffre nei primi minuti con la Juve che sfiora la terza rete con Matuidi che su una pennellata di Dybala si divora il gol colpendo di spalla a due passi dalla porta. I brividi però non fanno tremare la squadra di ranieri che si ributta in avanti in cerca del pareggio al 69′ con una spizzata di Gabbiadini e Ramirez che si allunga senza arrivarci. La Juve si allunga e allora Sarri inizia a cambiare per ridare equilibrio al centro sostituendo prima Higuain per Ramsey e poi Dybala per Douglas Costa. Dall’altra parte ranieri butta in mischia Gabbiadini, uomo derby.
La Juve non è più fresca come nella prima frazione e la Samp prova ad alzare il baricentro con il tecnico romano che chiede continui cambi di gioco e maggiore pressing. Cr7 insiste però, va in rete su lancio di Ramsey approfittando di una uscita a vuoto di Audero ma l’azione è viziata da fuorigioco. Ci prova ancora con un’accelerazione con un tiro che sfiora il palo a dimostrazione che la sua partita non si è limitata a quel salto sospeso in aria che difficilmente verrà dimenticato. (LaPresse)