EMPOLI – “Voglio anche essere realista. È chiaro che sul discorso del crederci non ci piove: non sta al Castellani chi non ci crede, non entra nemmeno. Noi ci crediamo ma siamo anche razionali, perché è evidente che fare a meno continuamente di giocatori importanti, particolarmente in un reparto, è fastidioso. Se uno è abituato a vedere il bicchiere mezzo pieno, come faccio, poi il tempo ti porta anche aiuto tant’è che domani dovremmo avere anche il recupero di Silvestre. Lo staff medico è stato bravissimo e ha bruciato i tempi. Quindi, un recupero lo facciamo. È già una cosa importante e sono contento di questo”. Così l’allenatore dell’Empoli, Aurelio Andreazzoli, alla vigilia della sfida salvezza con la Fiorentina. C’è la forza di provarci a conquistarla? “Mi sembra inutile fare questa domanda, perché – ha replicato – la squadra ha sempre dimostrato di volerci provare e di avere i mezzi per farlo”.
La determinazione
“Quindi, non è cambiato niente. Anzi, io non vedo l’ora di giocare la partita di domani per tanti motivi. Perché voglio cercare di vincere la partita e lavoro per vincere le partite. Voglio cercare di dare una soddisfazione al nostro pubblico, che so quanto ci tiene a un confronto del genere. Sono contento che giochiamo alle 12.30, perché almeno non abbiamo il problema di aspettare la sera. Vogliamo confrontarci sempre e ci dispiace, purtroppo, per la classifica e avere solo quattro giornate a disposizione, perché abbiamo tanto da dare e la carenza di gare non ci permetterà di farlo”.
“Volevo fare i complimenti e mettere in risalto, perché è un fatto importantissimo, che le nostre donne sono ritornate in Serie A. Hanno vinto domenica scorsa e, quindi, complimenti vivissimi a Marco Landi che ci ha messo mano, a Pistolesi che ci ha lavorato tanto e alle nostre ragazze che sono state bravissime. Onore, faccio un plauso a loro”, ha sottolineato Andreazzoli a proposito della promozione delle Empoli Ladies.
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