Oltre al danno anche la beffa. La Lazio esce sconfitta per 1-0 in casa del Feyenoord e deve dire addio all’Europa League. Il gol di Gimenez al 64′ consente alla squadra olandese di andare avanti e fa retrocedere invece i biancocelesti agli spareggi di Conference League. Un girone incredibile, con 4 squadre tutte a 8 punti vinto dal Feyenoord davanti ai danesi del MIdtjylland che nell’altra gara hanno battuto lo Sturm Graz per 2-0.
Sarri alla vigilia si era lamentato della settimana di riposo che ha avuto il Feyenoord dalla Federcalcio olandese, alla fine ci ha visto giusto perchè ai suoi ragazzi nel finale sono mancate le energie per provare a ottenere un risultato positivo. Complice probabilmente anche la testa al Derby di domenica contro la Roma. Certo è che l’assenza nella sfida decisiva del uso bomber Immobile è costata non poco alla Lazio, che è mancata proprio in fase di finalizzazione.
Nella Lazio, Sarri in vista del derby di campionato schiera una formazione con diverse novità. In difesa rifiatano Romagnoli e Marusic, si rivedono dall’inizio Patric e Hysaj. A centrocampo Cataldi lascia spazio a Marcos Antonio, con Milinkovic-Savic (squalificato contro la Roma) e Basic mezzali. In panchina Vecino e Luis Alberto. In attacco parte ancora titolare Cancellieri al posto di Pedro, ai suoi lati Felipe Anderson e Zaccagni. Sempre out per infortunio capitan Immobile. Nel Feyenoord, Slot lascia in panchina Jahanbakhsh e schiera Paixao in avanti. Si gioca sotto una fitta pioggia che rende il campo pesante fin dai primi minuti.
Inizio di partita scoppiettante, con le due squadre subito vicinissime al gol. Prima il Feyenoord con un sinistro sull’esterno della rete di Danilo, su dormita di Patric, poi la Lazio con una traversa clamorosa colpita da Felipe Anderson su assist in profondità di Milinkovic. Dopo una ventina di minuti di confronto equilibrato a centrocampo, ancora Lazio pericolosa in contropiede con Cancellieri che calcia a lato di sinistro da ottima posizione.
La partita si infiamma improvvisamente, spinto dal pubblico di casa il Feyenoord insiste ma lascia spazi al contropiede laziale. Poco prima della mezzora il portiere di casa Bijlow ferma in uscita Lazzari lanciato a rete dal solito Milinkovic. Sul capovolgimento di fronte, super parata di Provedel su un destro a giro di Paixao dal limite dell’area. Nel finale di tempo, complice anche il campo bagnato e scivoloso, la partita diventa spigolosa con diversi scontri per fortuna senza conseguenze.
La tensione per la posta in palio inizia a farsi sentire, per questo nella ripresa i ritmi si abbassano. E’ ancora la Lazio a rendersi pericolosa per prima con Felipe Anderson che approfitta di uno svarione di Dilrosun ma a tu per tu con Bijlow non trova la conclusione vincente. La replica olandese con il solito Paixao, che in area prima si libera di un difensore e poi calcia di sinistro sull’esterno della rete da ottima posizione. La svolta della partita al 63′, quando nel Feyenoord entra Gimenez che alla prima palla toccata sblocca il risultato al termine di una insistita e confusa azione davanti a Provedel, complice un intervento scomposto di Patric sul suo portiere.
Rete convalidata dopo un check con il Var. La Lazio fatica a riorganizzarsi e poco dopo rischia di capitolare ancora, quando Kokcu colpisce il palo con un destro rasoterra dalla distanza. La gara diventa nervosa, ne fa le spese anche Sarri ammonito per proteste. Nel finale la Lazio prova il tutto per tutto, ma la stanchezza e la mancanza di lucidità non consentono ai biancocelesti di rendersi pericolosi dalle parti di Bijlow. Non solo, in pieno recupero viene anche espulso Romero per una ingenua doppia ammonizione.(LaPresse)