MILANO – Ieri in serata la Nazionale Femminile ha effettuato la rifinitura sul campo del New York Stadium di Rotherham, che questa sera alle 21 italiane farà registrare il tutto esaurito – circa 11mila i biglietti venduti – per la sfida con le transalpine, tra le grandi favorite alla vittoria dell’Europeo.
A quasi tre anni dall’inizio del cammino nelle qualificazioni per il torneo continentale e dopo più di un mese di preparazione, Gama e compagne non vedono l’ora di dare il via alle danze. Che si tratti della ‘Macarena’ o di una nuova trovata delle dj della squadra, Girelli e Rosucci su tutte, l’importante è che il gruppo possa tornare a vivere e a far vivere a tutti gli italiani le emozioni che hanno scandito la cavalcata mondiale del 2019.
La parola chiave è “divertimento”, una sorta di mantra per un collettivo che, indubbie qualità tecniche a parte, ha costruito le sue fortune sulla coesione e sull’entusiasmo. Nel difficile esordio contro la Francia (diretta su Rai 1, Sky Sport e sulle frequenze di Rai Radio 1), battuta l’ultima volta nel 2000, in tribuna ci saranno anche il presidente della Figc Gabriele Gravina e il presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani, pronti a sostenere da vicino le Azzurre in questo nuovo viaggio verso i Quarti di finale, che dopo essere sfumati nell’edizione del 2017 – la selezione allenata da Cabrini fu eliminata nella fase a gironi – rappresentano l’obiettivo minimo della Nazionale di Milena Bertolini.
“Alle ragazze chiederò di scendere in campo con coraggio e voglia di sacrificarsi – ha dichiarato la Ct nella conferenza stampa della vigilia – il cammino nel Mondiale francese ci ha sicuramente arricchito, però adesso dobbiamo voltare pagina e pensare al presente, portandoci dietro il bagaglio di esperienza che abbiamo maturato in questi anni”.
Contro lo squadrone allenato da Corinne Diacre non ci sarà Valentina Cernoia, rimasta a Blackburn perché indisponibile, un’assenza pesante che Milena Bertolini commenta così: “Quando si affronta un torneo del genere bisogna puntare su tutta la rosa che si ha a disposizione, qui con me ho 23 titolari e sono certa che chi giocherà, partendo dall’inizio o entrando a gara in corso, si farà trovare pronta”.
A chi le fa presente il netto divario di tesserate che separa l’Italia dai Paesi dove il movimento calcistico è maggiormente sviluppato, la Ct replica: “In Italia stiamo pagando lo scotto di quindici anni di mancata programmazione, che ci hanno costretto a rincorrere le altre Nazionali. Questa distanza l’abbiamo colmata attraverso l’organizzazione tattica e le relazioni che ci sono all’interno del gruppo, che hanno permesso alle mie giocatrici di andare oltre le loro capacità tecniche e fisiche. Abbiamo una grande conoscenza del gioco, da noi è un fatto culturale che ci avvantaggia rispetto alle nazioni dove il calcio è vissuto in maniera diversa”.
Insieme a Milena Bertolini anche Sara Gama ha risposto alle domande dei giornalisti presenti al New York Stadium: “Cominciamo a sentire la giusta tensione ma continuiamo, come abbiamo fatto durante tutto il ritiro, ad allenarci e a giocare col sorriso – ha commentato senza esitazioni la capitana azzurra – siamo felici di essere qui, vogliamo divertirci, dare il massimo e goderci ogni istante di questa avventura. Siamo ansiose di fare il nostro debutto, è competizione dove troveremo avversarie di primissima fascia, ma noi stiamo crescendo rapidamente come movimento e c’è grande voglia di mettere in campo quello che abbiamo provato in queste settimane”.
Prima di entrare in campo per la rifinitura, Gama ha chiuso la conferenza stampa con un pensiero ai colleghi della Nazionale maschile: “Come tutti sono molto dispiaciuta che gli Azzurri non parteciperanno al Mondiale. Non ci aspettiamo una pressione maggiore a causa della loro mancata qualificazione, anche perché già ci basta quella con cui conviviamo noi stesse da mesi. Siamo concentrate su quello che dobbiamo fare in campo e non vogliamo farci distrarre da nulla”.
(LaPresse)