MILANO (Tommaso Barra) – La Uefa grazia Danny Welbeck. L’attaccante dell’Arsenal non è stato squalificato dopo la clamorosa simulazione che ha portato alla concessione di un calcio di rigore nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro il Milan. Circostanza decisiva ai fini della qualificazione dei Gunners, perché verificatasi qualche minuto dopo il vantaggio dei rossoneri. La Uefa, però, non ha ritenuto la caduta di Welbeck come una simulazione chiara ed incontrovertibile. Una spiegazione per nulla convincente, considerando che il tuffo dell’attaccante inglese è apparso evidente agli stessi addetti ai lavori britannici.