Milano, 1 ott. (LaPresse) – “E’ stata un’estate caldissima intorno al calcio. E’ arrivato il momento di abbandonare le controversie legali e iniziare a giocare i campionati con serenità che è quello che si aspetta la gente. Bisogna eleggere velocemente il presidente e costituire il Consiglio federale, da li partiranno tutte le decisioni per restituire il calcio a chi ama il calcio”. Lo ha detto Marcello Nicchi, presidente dell’AIA, intervenuto ai microfoni de La Politica nel Pallone su Gr Parlamento. “Gravina è un nostro fermo candidato, una persona che conosciamo da decine di anni, una persona perbene, è un grande conoscitore di calcio: è la scelta giusta”, aggiunge. “Abbiamo sempre sostenuto la candidatura. Il commissariamento è stato in certi momenti difficoltoso, con scelte che qualcuno non rifarebbe. Ora vogliamo un presidente”, prosegue.
dunque
Il fronte a favore di Gravina negli ultimi giorni ha perso l’Assocalciatori ma ha trovato il sostegno dell’Assoallenatori di Renzo Ulivieri. “Avevamo un 73% granitico, qualcuno si è sfilato (riferimento a Tommasi) ma sono arrivati gli allenatori e siamo al 63%. Sono ottimista sul fatto che si arrivi al 22 col 100%”. “La Lega di serie A è coinvolta in questo processo, è un bel programma, che si può implementare, modificare, abbellire, e credo che dalla Lega di A, in questi giorni, in queste ore, arriverà il via libera per appoggiare Gravina. La porta è aperta per tutti ma a chi non vuole starci non permetteremo di distruggere il lavoro di anni e di tante persone”. L’auspicio di Nicchi, infine, è che attorno a Gravina si aggreghino quante piu’ componenti possibili anche se “la maggioranza è il 51% e noi ce l’abbiamo ampiamente. Lavoriamo perchè però diventi una stragrande maggioranza”.