FIRENZE – E’ sbarcato a Firenze solo da pochi giorni e, dopo una brevissima apparizione nel finale di gara contro la Spal, domenica scorsa, ieri ha impiegato solo 11 minuti per mettere a segno la sua prima rete in maglia viola. Così, nel corso della sua presentazione ufficiale allo stadio Artemio Franchi, Patrick Cutrone ritorna sull’emozione di quel gol all’esordio da titolare. “Ieri è stata un’emozione bellissima: segnare alla prima da titolare, spero di continuare così”. Reduce da un non brillante inizio di stagione al Wolverhampton, il talentuoso prodotto del vivaio del Milan punta a riscattarsi con la Fiorentina, sperando anche di attirare l’attenzione del ct Roberto Mancini in vista dell’Europeo. “In Inghilterra – racconta – è stata comunque una bella esperienza che mi ha formato. Nonostante i pochi minuti ho imparato tante cose, anche in allenamento impari tanto. Ho imparato poi una nuova cultura e una nuova lingua. Ma non c’era più fiducia in me e appena ho sentito parlare di Fiorentina ho detto subito di sì: è una grande società, voglio fare bene qui. Il presidente è una persona bellissima e genuina, sono felice e spero di ripagare la fiducia della Fiorentina, so che c’è un bel progetto di squadra e anche di singoli. E poi uno stimolo per tornare in Italia è stata anche la maglia azzurra”.
La coppia
In viola Cutrone tornerà a far coppia con Federico Chiesa, con cui ha già giocato nell’Under 21 azzurra. “Le doti di Fede le conoscono tutti, farà bene, e giocando con lui in Under 21 l’ho conosciuto bene – osserva – Ma anche Vlaovic e Boateng sono forti”. Parlando poi delle sue caratteristiche e dei paragoni con bomber del passato, il nuova attaccante della Fiorentina dice: “Penso partita dopo partita, allenandomi bene. Voglio migliorarmi in ogni aspetto, darò il massimo per migliorarmi. E’ un onore ricevere attestati di stima dai compagni che mi definiscono bomber, cercherò di farmi chiamare bomber più spesso. Mi arrabbio quando non riesco a far gol, ma sono felice quando non segno e vince la squadra, penso prima al gruppo che a me stesso. Mi puoi mettere anche in porta pur di giocare, dove lo decide il mister. E’ un onore essere stato paragonato a Filippo Inzaghi, ma penso a lavorare e resto coi piedi per terra”. In viola Cutrone troverà Franck Ribery. “E’ un campione straordinario: l’ho conosciuto ieri dopo la partita, non vedo l’ora che rientri per giocare con lui”. Sabato la Fiorentina sarà di scena a Napoli. Sulla panchina degli azzurri siederà Rino Gattuso, un tecnico che Cutrone conosce bene. “Contro il Napoli sarà una gara difficile in uno stadio difficile, ma siamo una bella squadra e lavorando di squadra possiamo farcela. Ringrazio Gattuso per la fiducia che mi ha dato al Milan, come tutti gli allenatori che ho avuto e mi hanno aiutato a crescere come uomo e calciatore. Ringrazio anche Montella che mi ha fatto esordire. Anche Iachini lavora molto con i giovani e questo è un aspetto che mi piace molto.
LaPresse
Calcio Fiorentina, Cutrone: “Emozionato per il gol, non vedo l’ora di giocare con Ribery”
E' sbarcato a Firenze solo da pochi giorni e, dopo una brevissima apparizione nel finale di gara contro la Spal, domenica scorsa, ieri ha impiegato solo 11 minuti per mettere a segno la sua prima rete in maglia viola.