MILANO – Una Roma stanca non riesce ad arginare la Fiorentina, scesa in campo con determinazione per prendere l’ultimo decisivo treno per i posti che contano. Così i viola si portano in vantaggio subito, al 10′ sono già 2-0 grazie al gol di Bonaventura, dopo il rigore segnato al 4′ da Gonzalez, e per il resto del match controllano senza quasi mai rischiare, e anzi sfiorando in alcune occasioni il terzo gol. Al Franchi è un vero e proprio spareggio per l’Europa.
Mourinho tiene Zaniolo a riposo, sul fronte opposto Italiano schiera il tridente con Ikone, Gonzalez e Cabral. La Fiorentina parte forte, al 2′ Karsdorp tocca il piede di Gonzalez mentre entra in area: l’arbitro dopo un lungo check al Var concede il rigore, che resta però dubbio e contestato dagli ospiti. Lo stesso Gonzalez si incarica della battuta, spiazza Rui Patricio e porta in vantaggio i viola già al 4′. La Roma è costretta subito a inseguire, ma nei primi minuti i padroni di casa sono messi meglio in campo e controllano il gioco, mentre i giallorossi faticano a uscire dalla loro metà campo.
Al 10′ la difesa capitolina non copre su Bonaventura al limite dell’area, e il centrocampista la piazza nell’angolo lontano: 2-0 e buio fitto per gli uomini di Mourinho. Che però prendono coraggio e iniziano ad affacciarsi più spesso in avanti. Al 20′ solita grande punizione dal limite di Pellegrini ma Terracciano la toglie da sotto l’incrocio deviando in angolo. È solo un momento però: i viola controllano il match e la Roma non riesce a trovare sbocchi. La Fiorentina arriva alla tre quarti avversaria con molta più facilità e Mourinho deve cominciare a pensare alle contromisure.
Al 33′ i giallorossi riescono a farsi pericolosi in area ma la difesa controlla e respinge la minaccia. La Roma appare più stanca e non sembra al momento nelle condizioni di riprendere una partita cominciata nel peggiore dei modi. Nel finale del primo tempo però prende l’iniziativa e schiaccia i padroni di casa, che forse pagano lo sforzo iniziale, nella loro metà campo. Poca lucidità in fase offensiva però per i giallorossi, che vanno al riposo sotto 2-0. Nella ripresa Mourinho inserisce Zaniolo al posto di Oliveira per provare a dare una scossa in avanti.
Al 56′ però la prima grande occasione è per i viola con un tiro di Amrabat che Rui Patricio riesce a togliere da sotto la traversa. Al 59′ Cabral prova di testa da buona posizione ma il pallone finisce a lato. La Roma non riesce ancora a scuotersi, nonostante Zaniolo riesca a far salire meglio la squadra rispetto a quanto accadeva nel primo tempo. Il tempo comincia a scarseggiare e Mourinho decide di giocare anche la carta El Shaarawy, che al 66′ crea subito una grande occasione per la Roma che arriva a un passo dalla rete su una sua triangolazione con Abraham.
In avanti sono però sempre più pericolosi i viola, con Cabral e Ikone. Ma è soprattutto Gonzalez ad affondare, in particolare nelle ripartenze, creando scompiglio nella difesa ospite. Al 80′ Zaniolo arriva al tiro su assist di Abraham, ma la palla è facile preda di Terracciano. Sul capovolgimento di fronte è Maleh a sfiorare il terzo gol per i viola. Ma il match è ormai avviato sui binari del 2-0 per la Fiorentina, e la Roma lascia il Franchi con zero punti e qualche rimpianto per la classifica. Mentre la squadra di Italiano raggiunge proprio i giallorossi a quota 59, tre punti sotto la Lazio.(LaPresse)