GENOVA – “Le insidie che affrontiamo contro il Cagliari sono le stesse che i sardi avranno contro di noi. Considererò che si giocano 3 partite in 10 giorni. Abbiamo un gruppo ampio e di cui sono soddisfatto. Ho fiducia in ognuno dei ragazzi”. Sono le parole del tecnico del Genoa, Aurelio Andreazzoli, alla vigilia della sfida con i sardi di domani sera, alla Sardegna Arena. “La mentalità vincente – ha aggiunto – è difficile da dare, e la strada è piena di ostacoli: l’importante è non spaventarsi al primo sbaglio e continuare con atteggiamento giusto. Sappiamo che ci sono dazi da pagare, ma aspettiamo il momento di riscuotere”. L’allenatore del Grifone ha poi chiarito: “Noi dobbiamo sempre provare a vincere, costruire una mentalità che ci porti a cercare sempre i tre punti. Credo che la strada sia quella giusta. Credo che Schöne e Radovanovic siano complementari e che uno giovi della presenza dell’altro”.
Le difficoltà
“Siamo al cospetto di un campionato molto arduo: tutti hanno difficoltà. Credo che ogni gara debba essere interpretata al massimo. La consapevolezza che anche le cosiddette piccole vogliano giocare bene alza il livello del torneo”, ha sottolineato Andreazzoli, a giudizio del quale “i numeri dicono che sotto ogni aspetto con l’Atalanta abbiamo giocato alla pari. Secondo me, in alcuni ambiti li abbiamo anche superati. Passata la nottata abbiamo cancellato le amarezze, io ho anche ringraziato i ragazzi”.
Poi un focus sui singoli
“Non abbiamo nessun problema di ordine fisico. È normale commettere errori: da parte dei giocatori, degli staff e anche della stampa. Non so dare stime sul recupero di Sturaro, ma il suo iter procede bene e senza intoppi”, ha commentato l’allenatore del Genoa. E poi: “Ho trovato bene Saponara quando è entrato, ha dato quello che ci aspettiamo da lui e per questo sono soddisfatto. È una nostra arma in più e le sensazioni sono buone”. Favilli? “Ha le stesse possibilità degli altri. Ha completato il suo iter, è un altro rispetto a prima. Faremo valutazioni, ma è in condizione di dare un grande contributo”, ha concluso Andreazzoli.
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