GENOVA – “La squadra ha lavorato bene. Abbiamo cercato di sgomberare la testa e ricaricare le energie. Il ritiro anticipato è stata una richiesta dei calciatori, consapevoli dell’importanza della partita di domani”. Il tecnico del Genoa Cesare Prandelli in conferenza stampa ha presentato così la sfida di domani al ‘Ferraris’ contro il Cagliari, decisiva in ottica salvezza. “La difficoltà maggiore potrebbe essere la frenesia. Il Cagliari è squadra già salva, ma ben organizzata. In settimana abbiamo avuto due o tre problemini, ma in linea di massima abbiamo recuperato tutti i calciatori – ha proseguito – Sugli undici titolari ho ancora qualche dubbio e questa cosa l’ho fatta capire alla squadra. Alcuni giocatori sono in ballottaggio e lo saranno fino all’ultimo minuto. Vivo questa partita con grande responsabilità”.
La sfida
L’ex ct della nazionale italiano ha proseguito sottolineando che “I nostri attaccanti non devono sentirsi addosso responsabilità ancora più grandi. Devono avere fiducia. Su Pavoletti dovremo fare massima attenzione. Criscito farà 200 partite con il Genoa, ma la sua importanza è sempre stata decisiva”. Ha voluto esser vicino alla squadra anche il presidente Enrico Preziosi. “Ha saputo toccare i tasti giusti in questi giorni, è stato bravo a tenere alta l’autostima di tutti. Siamo stati circondati da tanto affetto e abbiamo ricevuto molti messaggi d’amore – ha concluso – Non dobbiamo pensare ai risultati degli altri. Dobbiamo lottare fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata”.
LaPresse
Calcio Genoa, Prandelli: “Dobbiamo avere la testa libera, non bisogna pensare ai risutati degli altri”
"La squadra ha lavorato bene. Abbiamo cercato di sgomberare la testa e ricaricare le energie. Il ritiro anticipato è stata una richiesta dei calciatori, consapevoli dell'importanza della partita di domani".