Calcio, Gosens: sono colpito dalla grandezza dell’Inter, è un club storico

"Mi ha colpito soprattutto la grandezza del club. Sono arrivato da una società sicuramente importante come l'Atalanta, ma all'Inter sei in una squadra molto più grande, in una società e in un club storico"

(Photo by PRESSINPHOTO)

MILANO – “Mi ha colpito soprattutto la grandezza del club. Sono arrivato da una società sicuramente importante come l’Atalanta, ma all’Inter sei in una squadra molto più grande, in una società e in un club storico”. Così Robin Gosens, parlando delle prime impressioni avute sul sul nuovo club, l’Inter. “Voglio esordire al più presto e diventare un calciatore importante per la squadra”, ha spiegato l’esterno a ‘1 vs 1’, il format firmato Dazn disponibile in piattaforma. “Adesso la mia ambizione è fare il massimo, anche con la nazionale tedesca: a fine anno ci aspettano i Mondiali e io voglio esserci, ma questo dipende dalle mie prestazioni qui a Milano”. L’ex atalantino ha poi parlato del suo infortunio: “Era meglio non accelerare i tempi, l’importante è che stia bene e stia riprendendo fiducia. Mi sto allenando bene e miglioro giorno dopo giorno, secondo me non manca tanto perché lavoro già in campo, spero di rientrare al più presto. Comunque non voglio mettermi pressione, adesso non serve”.

 Il tedesco si è poi detto “molto orgoglioso del mio percorso, ho sempre lavorato tanto per arrivare a questi livelli. Forse ho meno talento rispetto ad altri giocatori, ma i miei punti di forza sono sempre stati mentalità e disciplina: queste due cose mi hanno portato lontano. Sono contento e orgoglioso di essere arrivato al livello dell’Inter: ho passato tante ore in palestra e in campo per imparare e migliorare e alla fine ci troviamo a parlare qui”. Sugli elogi di Angela Merkel: “La nostra figura di riferimento in Germania per tanti anni: se lei ha detto queste belle cose su di me mi fa piacere, probabilmente erano legate alle prestazioni agli Europei”. “Lo stadio più bello? San Siro”, ha aggiunto. “L’avversario più forte è Douglas Costa: quando è in forma è quasi imprendibile grazie all’esplosività, al dribbling e alla grande velocità. Mi auguro che possa tornare a quei livelli”, ha concluso.

(LaPresse)

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