MILANO – “Posso solo ringraziare Mourinho. Da quando è arrivato mi ha dato fiducia, mi ha lasciato libero di fare quello che volevo in campo, mi ha dato consigli, mi ha detto cosa era giusto fare a volte, ha aggiunto molto alla mia carriera”. Lo ha detto Roger Ibanez, difensore della Roma, parlando dal ritiro della nazionale brasiliana dopo la prima convocazione. Il centrale giallorosso ha svelato poi il retroscena della telefonata tra il ct Tite e Mourinho. “In questa conversazione che ha avuto con Tite devo solo ringraziarlo per aver detto tutto questo, potrebbe aver influenzato la scelta di Tite”, ha aggiunto. “Ogni atleta brasiliano lavora per mostrare il proprio potenziale e per farsi vedere dalla nazionale brasiliana – ha detto Ibanez – non ho mai smesso di credere che sarei stato convocato. Nel momento in cui ho visto che la visibilità era aumentata, ho iniziato a lavorare ancora di più e, grazie a Dio, è arrivata la chiamata”. Tite ha evidenziato la sua versatilità in campo. “Alla Roma ho giocato qualche partita anche da terzino sinistro o da difensore più aperto, che sembravo un terzino sinistro. Non è complicato, basta capire cosa chiede l’allenatore e provare a fare tutto. Per me è molto facile”, ha concluso Ibanez.
(LaPresse)