MILANO – Il Milan non va oltre il pari a Bergamo, contro un’Atalanta ben messa in campo, che chiude tutti gli spazi e che si fa anche spesso pericolosa, al punto da andare in vantaggio per prima con Malinovsky, per poi essere raggiunta da un gol di Bennacer che finalizza la pressione rossonera. Nei primi minuti il Milan parte con un baricentro alto e cerca di tenere l’Atalanta nella sua metà campo, mentre le due squadre si studiano.
Al 23′ è Messias ad arrivare al tiro da buona posizione, ma colpisce l’esterno della rete. L’Atalanta quando prende palla però si rende pericolosa, e al 28′ arriva il gol di Malinovsky: il suo tiro viene leggermente deviato da un difensore che mette fuori gioco Maignan. I bergamaschi rompono l’equilibrio e ora è il Milan che deve alzare il ritmo. La partita è molto equilibrata e il Milan fatica a trovare gli spazi per provare a raddrizzare le cose. Come sempre tra i più pericolosi c’è Leao, che in più di un’occasione prova a sfondare ma trova una retroguardia attenta.
Il primo tempo non regala grandi emozioni e le due squadre vanno al riposo sull’1-0 per i padroni di casa. Nella ripresa il Milan parte in avanti e già al 49′ ha un’occasione con Kalulu di testa da pochi passi su calcio d’angolo: il difensore rossonero sbaglia la mira e la palla finisce alta. Al 53′ è Leao a provare dalla distanza, il suo tiro finisce di poco a lato. L’Atalanta è però molto pericolosa nelle ripartenze e Zapata ha l’occasione del raddoppio al 56′: gran colpo di testa ma ottima risposta di Maignan, che devia in corner.
Pioli manda in campo Giroud al posto di un Rebic un po’ in ombra, alla ricerca del pari. Al 60′ Musso con un grande intervento toglie dai piedi di Tonali il pallone del possibile 1-1. Il Milan continua a premere e al 68′ prova Bennacer dalla distanza, ancora attento Musso. Che però pochi secondi dopo non può nulla su un perfetto tiro a giro dello stesso Bennacer sul palo lontano. I rossoneri dopo un lungo inseguimento agguantano il pareggio e ora provano a vincerla, dopo aver temuto la disfatta per lunghi minuti.
Al 80′ è il nuovo entrato Origi ad arrivare davanti alla porta con una bella azione personale, ma Djimsiti riesce a spostare il pallone e non farlo concludere. Alla fine si chiude in pari una partita che non ridimensiona le ambizioni del Milan, che si è trovato di fronte un’Atalanta quadrata e forte, mentre forse rilancia un po’ proprio quelle dei bergamaschi, apparse appannate alla fine della scorsa stagione.