MILANO – Al Napoli bastano i primi 20 minuti giocati a un ritmo altissimo per mettere ko un Sassuolo oggi mai in partita al Maradona, dove i partenopei arrivano dopo la contestazione dei tifosi all’uscita da palazzo Caracciolo, sede del ritiro. Dopo due sconfitte e un pareggio nelle ultime tre partite, e l’addio al sogno scudetto, gli azzurri al 21′ sono infatti già in vantaggio 4-0 con i gol di Koulibaly, Osimhen, Lozano e Mertens, in un match che finirà 6-1, con la doppietta personale di Mertens, il gol di Rrahmani e nel finale, al 87′, l’unica rete emiliana, realizzata da Lopez. Una dimostrazione di forza impressionante da parte degli uomini di Spalletti, tra i quali ora forse crescerà il rimpianto per i punti persi nelle ultime giornate.
Il Napoli in casa cerca il riscatto dopo un periodo disastroso, affrontando al Maradona un Sassuolo che in questa stagione ha messo in difficoltà diverse squadre di alta classifica. Già al 2′ Osimhen ha una grandissima occasione su erroraccio della difesa emiliana, ma colpisce il palo. A sbloccarla ci pensa cinque minuti dopo Koulibaly, in rete al 7′ con un gran colpo di testa su calcio d’angolo. Il Napoli continua ad attaccare e gli ospiti appaiono in evidente difficoltà sugli affondi di Insigne, Mertens, Osimhen e Lozano. Al 15′ arriva il raddoppio, ancora su azione di calcio d’angolo: questa volta è Osimhen a saltare più in alto di tutti e colpire di testa mettendo la palla sotto la traversa. Passa pochissimo e al 19′ Osimhen mette una palla perfetta a centro area sui piedi di Lozano, che non deve fare altro che spingerla in rete. Il Napoli è inarrestabile e diventa un pomeriggio da incubo per il Sassuolo già al 21′, con un gran gol di Mertens dal vertice dell’area. Dopo 20 minuti i partenopei sono già sul 4-0 e il Sassuolo sembra investito da un uragano. Al 24′ Dionisi prova a correre ai ripari togliendo Djuricic e inserendo Henrique. Il Napoli si ‘calma’ mentre il Sassuolo prende un minimo di misure e al 38′ per la prima volta si affaccia in avanti, con Scamacca, che però viene fermato al limite dell’area da Anguissa. Poche emozioni fino al termine della prima frazione, che si chiude sul 4-0.
Nella ripresa Dionisi prova la carta Defrel al posto di Scamacca. Al 47′ è però il Napoli a presentarsi di nuovo nell’area avversaria, con Osimhen che viene anticipato dalla difesa emiliana. Ma al 53′ i padroni di casa segnano ancora, al termine di un’azione corale, ed è 5-0 e doppietta personale per Mertens. Il Sassuolo non riesce a uscire, per la prima volta arriva al tiro Frattesi al 59′ ma Ospina è attento. Il Napoli ormai controlla il match senza affanni e al 80′ c’è spazio anche per il gol del 6-0 di Rrahmani. Al 82′ Defrel non arriva per un soffio su un traversone di Muldur, ma il gol del Sassuolo arriva poco dopo. Al 87′ Lopez finalizza un’azione insistita e segna la rete della bandiera. Magra consolazione per gli emiliani in un pomeriggio da dimenticare, mentre il Napoli può festeggiare soprattutto la ritrovata verve realizzativa, e anche il +4 sui diretti rivali della Juventus, che però deve ancora giocare, per il terzo posto.
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